NAPOLI – Erano a bordo di un’automobile e transitavano in piazza Carlo III, Ciro Vecchione e la sua fidanzata Susanna Forte, detta Sunny, entrambi 21enni, e trascorrevano come sempre la serata insieme, quando sono stati affiancati da due malviventi in sella a uno scooter. Poi gli spari, il sangue, le urla. E’ questo l’ultimo fotogramma di una storia che poi cambia scenario e si trasferisce all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove Ciro e Susanna, nonostante le ferite, riescono ad arrivare nel cuore della notte per ricevere le cure mediche del caso. Lui è stato centrato da un proiettile al bacino, lei all’addome e le condizioni di quest’ultima destano preoccupazione per qualche ora. Nel pomeriggio la ragazza riceverà la visita delle amiche e sui social compariranno foto che la ritraggono sorridente: il pericolo è passato. Il fidanzato era stato già dimesso nella notte.
Ma riavvolgiamo il nastro e torniamo in piazza Carlo III. Mancano diciannove minuti alle 3, Ciro e Susanna sono nell’auto guidata dal ragazzo. Il ‘loro’ rione Sanità è vicino. Dal nulla spunta uno scooter con due soggetti in sella. I due aprono il fuoco mirando verso l’abitacolo. Ciro viene colpito al bacino, mentre Susanna viene attinta all’addome. C’è sangue ovunque in macchina. I due riescono miracolosamente ad arrivare al Pellegrini.
A raccogliere la segnalazione del duplice ferimento è la polizia di Stato, che interviene prontamente nel nosocomio della Pignasecca. Gli agenti mettono a verbale la versione fornita dal ragazzo, che per fortuna è cosciente: “Erano in due su uno scooter e hanno sparato contro di noi”. Niente tentativo di rapina, insomma, come spesso accade in questi casi. E niente colluttazione, lo stesso vale per un possibile alterco. Nulla di tutto ciò: sono arrivati dal nulla e hanno premuto il grilletto, dopo aver bloccato per qualche istante la marcia dell’auto. Il raid ha più il sapore della spedizione punitiva, dell’azione mirata. Quanto accaduto ieri notte in piazza Carlo III presenta tutti i crismi dell’agguato in puro stile camorristico.
Gli investigatori scavano nelle vite delle due vittime e scoprono che la ragazza è incensurata, mentre Ciro Vecchione è un volto noto: ha recitato nel film ‘La paranza dei bambini’, pellicola uscita nelle sale nel febbraio 2019, e pochi mesi più tardi ha rischiato di morire, anche allora per aver subito un agguato. Nella notte tra il 22 e il 23 agosto di quell’anno fu ferito a colpi di arma da fuoco mentre era sullo scooter insieme a un amico nel suo quartiere, il rione Sanità. Gli investigatori non escludono che il giovane sarebbe vicino agli ambienti criminali della zona. Una lite finita male? Uno scambio di persona? Le indagini sono aperte ad ogni ipotesi. Quello che resta è il senso di insicurezza in una città che si sta facendo sempre più pericolosa.
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