NAPOLI – La nottata deve passare. Lo sa bene Carlo Ancelotti, già immerso a pieno nelle tappe d’avvicinamento verso la partita di domani contro l’Atalanta. Un match da non sottovalutare, che capita a 365 giorni esatti dalla favolosa serata dello Stadium, quando gli azzurri lasciarono Torino con la Juve domata e un sogno nel cuore. Poi svanito, ma questa è un’altra storia.
Dopo il pranzo pasquale tutto in ritiro
Tenere alta la concentrazione, si rischia id smarrire la bussola nel finale di stagione e il Napoli proprio non può permetterselo. Per questo motivo da oggi pomeriggio, subito dopo il pranzo (leggero) pasquale, gli azzurri si chiuderanno in ritiro. Non era mai accaduto prima di oggi, segnale lampante che Ancelotti vuol dimostrare (in primis ai suoi uomini) di che pasta è fatto.
Niente turnover, spazio alle certezze
Non ci sarà turnover, il tecnico si affida alle certezze. Sgomberare il campo dalle critiche è l’obiettivo degli azzurri. Sul terreno di gioco di un San Paolo che si preannuncia semivuoto, scenderanno ‘i soliti noti’. Questa dovrebbe essere la formazione che entrerà in campo domani alle 19: Ospina; Malcuit, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian, Zielinski; Milik, Mertens. Spicca l’assenza di Lorenzo Insigne: per il capitano forse una tirata d’orecchie dopo l’uscita polemica in Napoli-Arsenal.