Napoli, cinque affiliati ai Raia condannati per estorsione

Francesco Raia, Francesco Esposito e Tommaso Rusciano
Francesco Raia, Francesco Esposito e Tommaso Rusciano

Pizzo, cinque condanne per il gruppo Raia. E’ quanto ha stabilito il gip del tribunale di Napoli nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di estorsione e porto abusivo di armi da fuoco. Al termine del processo celebrato con il rito abbreviato Francesco Raia rimedia 5 anni e 4 mesi, Francesco Esposito 6 anni, Salvatore Gemito 4 anni, Salvatore Russo 4 anni e 4 mesi, Tommaso Rusciano 5 anni. Collegio difensivo composto dagli avvocati Dario Carmine Procentese, Marcello Severino e Domenico De Rosa. Il quintetto fu colpito a dicembre dell’anno scorso da un’ordinanza cautelare a conclusione di un’indagine portata avanti dalla polizia.

Stando alle contestazioni avrebbero sedato con la violenza l’intento di un gruppo camorristico rivale piuttosto noto di volersi riaffermare. E per farlo non avrebbero esitato ad appiccare incendi e a sparare contro le abitazioni occupate a Scampia dalla famiglia Notturno, fino a costringerla a lasciare Scampia. L’indagine scattò a ottobre del 2022, dopo una serie di episodi violenti, che secondo gli inquirenti videro protagonista il gruppo dei Raia, perpetrati ai danni dei Notturno e riconducibili alla volontà di tenere sotto controllo le attività illecite nei lotti TA e TB del quartiere di Scampia.

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