Napoli, De Luca: “Nessuno disposto a candidarsi sindaco per non rovinarsi la vita”

"Siamo in un Paese di dementi, non c'è nessuno che possa assumersi la responsabilità di mettere una firma su una transazione di 8 milioni sapendo che dopo un anno qualcuno ti chiederà conto, magari di 80 milioni di euro che non hai riscosso, è tutta una grande finzione"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 29-09-2020 Roma Politica Trasmissione tv "Porta a Porta" Nella foto: Vincenzo De Luca Photo Roberto Monaldo / LaPresse 29-09-2020 Rome (Italy) PoliticsTv program "Porta a Porta" In the pic: Vincenzo De Luca

NAPOLI – “Siamo in un Paese di dementi, non c’è nessuno che possa assumersi la responsabilità di mettere una firma su una transazione di 8 milioni sapendo che dopo un anno qualcuno ti chiederà conto, magari di 80 milioni di euro che non hai riscosso, è tutta una grande finzione”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a Capo Miseno, presentando la guida ufficiale del Parco regionale dei Campi Flegrei. “Siamo stati capaci di costruire un sistema delle responsabilità nel nostro Paese – aggiunge De Luca – che rende impossibile mettere una firma senza rovinarsi la vita, penso a tanti dirigenti pubblici, che ovviamente sono terrorizzati per la persistenza di una figura di reato che si chiama abuso in atto di ufficio, che è una delle cose più idiote prodotte in Italia in nome della finta moralizzazione. Una delle leggi a tutela della casta e non contro la casta. “Siamo stati capaci di costruire un sistema delle responsabilità nel nostro Paese – aggiunge De Luca – che rende impossibile mettere una firma senza rovinarsi la vita, penso a tanti dirigenti pubblici, che ovviamente sono terrorizzati per la persistenza di una figura di reato che si chiama abuso in atto di ufficio, che è una delle cose più idiote prodotte in Italia in nome della finta moralizzazione. Una delle leggi a tutela della casta e non contro la casta.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome