Napoli, De Magistris-Piscopo: “Rinnovato l’Osservatorio ai beni comuni”

Si è tenuta oggi la prima seduta dell'Osservatorio Permanente sui Beni Comuni della Città di Napoli. L'organismo, composto da undici membri, individuati sulla base di un avviso pubblico, si è riunito alla presenza del Sindaco Luigi de Magistris e dell'Assessore ai Beni Comuni Carmine Piscopo.

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

NAPOLI – Si è tenuta oggi la prima seduta dell’Osservatorio Permanente sui Beni Comuni della Città di Napoli. L’organismo, composto da undici membri, individuati sulla base di un avviso pubblico, si è riunito alla presenza del Sindaco Luigi de Magistris e dell’Assessore ai Beni Comuni Carmine Piscopo. Il rinnovato Osservatorio andrà a svolgere funzioni relative a: sostenere il processo che le comunità di riferimento stanno adottando in maniera pubblica e partecipata; promuovere il confronto pubblico tra le realtà associative, di volontariato e sociali protagoniste della rigenerazione urbana per ascoltarne le esigenze e sviluppare insieme proposte di deliberazione sull’uso sociale e collettivo del patrimonio pubblico; raccogliere insieme agli assessorati competenti le istanze per l’uso temporaneo e l’uso civico dei beni da valorizzare.

Il progetto

Esprimere valutazioni sulle proposte di delibere, aventi ad oggetto beni comuni, democrazia partecipativa, neomunicipalismo e diritti fondamentali come il diritto alla casa e all’abitare. Diventare un luogo di confronto permanente sia nell’istituzione cittadina sia nella città tutta. Al fine di agevolare visioni condivise su metodologie e pratiche di riattivazione della cittadinanza in senso democratico ed orizzontale. Riunirsi in sedute pubbliche, alle quali gli intervenuti possano prendere parola; inaugurare un esperimento di creatività istituzionale che possa dare forma all’amministrazione diretta e ad altre innovativi esperimenti di autorganizzazione civica e di controllo popolare. “Si rinnova un importante strumento di democrazia teso a promuovere il confronto pubblico tra realtà associative, di volontariato e sociali, e a rafforzare il percorso dell’Amministrazione de Magistris in tema di Beni Comuni, Partecipazione e Neomunicipalismo”.

LaPresse

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