Napoli. Ferito con un proiettile alle gambe

Il 30enne ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo con una pallottola in un polpaccio. Ricoverato in osservazione

NAPOLI – Ferito con un colpo di pistola alle gambe. Raggiunge il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Qui arriva la polizia, che identifica Fabrizio Prudente, 30 anni, abita nella zona della Torretta. Ha una pallottola conficcata nel polpaccio.
Gli investigatori lo ascoltano a caldo, per capire cosa sia successo. Ma non ricorda nulla. Quindici minuti più tardi gli agenti del commissariato Bagnoli effettuano dei controlli mirati, ma non riescono a raccogliere informazioni. Non viene individuato il luogo dell’aggressione. Al momento è un ‘giallo’. Non troveranno tracce di sangue, né bossoli. Quindi niente testimoni ed immagini delle telecamere. Indagini in salita. I poliziotti informano subito il magistrato di turno. Intanto i medici fanno sapere che Prudente viene ricoverato nella notte in osservazione. Non è in pericolo di vita. Cosa sia successo è un enigma per le forze dell’ordine e la Procura. E servirà avere altri elementi, per trovare una pista investigativa.
Una nota viene trasmessa anche agli uffici della squadra mobile. Alla polizia non resta che esaminare il ‘profilo’ del trentenne. Emerge un episodio accaduto nella notte del 2 marzo 2017, quando fu fermato durante un controllo di routine come tanti altri. Ma quella volta accadde di tutto. Secondo la ricostruzione della questura poche ore più tardi, gli agenti della sezione Volanti del commissariato di Bagnoli stavano effettuando nel quartiere Cavalleggeri d’Aosta, in via Testa, dei posti di blocco, per monitorare automobilisti e centauri. Si tratta di verifiche frequenti.
In quel caso i poliziotti avevano notato un individuo che si aggirava tra le auto in sosta, imponendogli l’alt polizia. Il giovane nascondeva una mano dietro la schiena: dopo un primo tentativo di fuga, come una furia si sarebbe scagliato contro il capo equipaggio che era seduto in auto, ferendolo al torace con un coltello, della lunghezza di 14 centimetri.
Il poliziotto, subito, faceva uso dello spray Capiscum, chiedendo l’ausilio di altre volanti.
Il ragazzo scappava brandendo il coltello e minacciando anche gli agenti della sezione Volanti dell’U.P.G. e del commissariato San Paolo, corsi in ausilio. I poliziotti, nel tentativo di bloccarlo, senza cagionargli lesioni, erano rimasti a loro volta feriti. Insomma erano stati minuti ad altissima tensione. Il giovane, infatti, poi identificato per Fabrizio Prudente, che allora aveva 25 anni, in maniera impetuosa, pur di eludere l’arresto, si sarebbe scagliato contro i poliziotti, ferendoli.
Fin qui arrivava la ricostruzione delle forze dell’ordine. Ieri gli stessi agenti del commissariato di Bagnoli sono intervenuti all’ospedale San Paolo, dove lo hanno ‘soccorso’ per una ferita da arma da fuoco a una gamba. Per ora hanno pochi dettagli sulla vicenda. E quasi zero elementi per individuare il luogo dell’aggressione e il responsabile. Ma gli accertamenti – coordinati dala Procura – sono tuttora in corso. L’ipotesi più quotata è il ferimento dopo una lite in strada.

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