NAPOLI – E’ l’alba di un giorno sognato da 33 anni. Napoli aspetta, Napoli freme. Il terzo scudetto è lì, a una manciata di ore, al massimo qualche giorno. E in questo ponte di fine aprile, inizio maggio, Partenope è capitale del mondo del calcio e di quello del turismo. Tutti gli occhi sono sulla città. Gioiosa, felice, in attesa di esplodere per il trionfo della squadra di Luciano Spalletti. Napoli vive giornate di incredibile boom turistico e degli affari. Una primavera, un rinascimento, nel segno del calcio, certo, ma non solo. Secondo le stime dello studio di Confesercenti Campania, sono circa 250mila i turisti che stanno arrivando in Campania per questo lungo weekend, con un fatturato che sarà di circa 54 milioni di euro, tra gli introiti legati al turismo e l’indotto indiretto relativo allo shopping, al commercio e agli altri servizi collaterali. Impressionanti anche i ricavi stimati che riguardano i soli gadget del Napoli con il simbolo dello scudetto. Diciotto i milioni in arrivo per chi li mette in vendita. L’onda azzurra, composta da napoletani in fremente attesa, uniti ai turisti che guardano curiosi balconi, strade, che sono addobbate a festa. Largo Maradona, chiaramente, è diventato un punto di riferimento assoluto per tutti. Il tempio laico di Dios, visitato ogni giorno da migliaia e migliaia di persone. Confesercenti non può che confermare: “Raccomandiamo a tutti di acquistare prodotti ufficiali o certificati, in negozi o da ambulanti con le relative autorizzazioni. Da sempre siamo per la legalità e per la tutela delle nostre attività. Assistiamo ad una vera e propria corsa ad assicurarsi il gadget del Napoli tricolore e a code lunghissime per visitare i luoghi di culto del calcio, tra i murales di Maradona, le coreografie del centro storico e gli altri omaggi agli attuali campioni”, si legge nella nota dell’associazione di categoria guidata in Campania da Vincenzo Schiavo. Assoturismo conferma che i flussi turistici sono in aumento, anche per l’effetto scudetto ma anche per il ponte del 1° maggio e per il Comicon. Oggi sarà una giornata campale. La vittoria in campo è una vetrina straordinaria per una città che non può far altro, per la sua stessa natura, di mostrare arte e bellezza in ogni angolo. Il prossimo passo dovrà essere quello di renderla anche campione d’Italia della gestione amministrativa corretta, dei servizi al cittadino e al turista, più pulita, più vivibile, all’altezza di quel tricolore che il prossimo anno sarà cucito sulle divise del Napoli. Il trionfo azzurro ha reso impossibile trovare una stanza d’albergo libera e garantito, così, grandi affari a tutta la provincia. Dire che questa è la vittoria di tutta la Campania non è un luogo comune. Occhi del mondo su Napoli. Che respira la sua trionfale primavera. Sognando che non finisca mai.
Alle 14 varchi attivi: scatta la maxi isola pedonale
L’ultima modifica al piano traffico per il giorno dei gironi è arrivata ieri. A seguito di una specifica richiesta di Unione Industriali Napoli, “grazie alla sensibilità e all’iniziativa della Questura, del Comandante della Polizia Locale di Napoli Ciro Esposito e del Comune di Napoli”, gli autisti delle strutture alberghiere, in deroga al divieto di circolazione previsto a partire dalle 14 potranno attraversare il capoluogo “per assistere la propria clientela esponendo un cartello ben visibile con il nome della struttura e un attestato di dipendenza dalla struttura stessa”. Le strade chiuse al traffico saranno: chiuse al traffico: Largo Sermoneta, via Francesco Caracciolo, via Partenope, via Nazario Sauro, via Ammiraglio Ferdinando Acton, via Cristoforo Colombo, via Nuova Marina, via Ponte della Maddalena, via Reggia di Portici, via Emanuele Gianturco, via Taddeo da Sessa, corso Meridionale, via Firenze, piazza Principe Umberto, corso Giuseppe Garibaldi, piazza Carlo III, via Foria, piazza Cavour, piazza Museo Nazionale, via Santa Teresa degli Scalzi, via Salvator Rosa, piazza Giuseppe Mazzini, corso Vittorio Emanuele, salita Piedigrotta, piazza Sannazaro, via Mergellina, via Santa Teresa degli Scalzi, corso Amedeo di Savoia, via Salvator Rosa (da piazza Mazzini ad aiuola Santacroce), via Torquato Tasso, salita della Grotta, galleria 4 Giornate, galleria Laziale, via Fuorigrotta (da via delle Legioni alla confluenza con la galleria Laziale e via Orazio. Vietati anche i fuochi d’artificio e la vendita di bevande in bottiglia, oltre alla sosta delle auto entro i 300 metri dagli ospedali. Novanta i varchi allestiti con circa 2500 uomini delle forze dell’ordine impegnati a presidiarli. La festa è pronta. Sono ore da brivido.
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