Napoli, rapina e violenza sessuale nell’androne del palazzo

Gli accertamenti della polizia scientifica

NAPOLI – Rapina finisce in violenza sessuale. I vicoli nel centro storico diventano a luci rosse per una notte. Uno studente 18enne domiciliato ai Decumani e due studentesse di 19 anni (del centro storico e del Salernitano) sono stati aggrediti da due uomini in piazzetta Pietrasanta. Siamo tra via del Sole e via Nilo. Nel cuore dei Decumani. Stavano raggiungendo l’abitazione del 18enne ed erano davanti al portone. Gli assalitori erano armati di coltello (uno vestito con abiti scuri, l’altro felpa arancione). I tre hanno capito subito e tentato la fuga nel palazzo, ma sono stati raggiunti e spinti nell’androne. In quel momento in strada non c’era nessuno.

Il racconto

I malviventi hanno avuto tutto il tempo per prendere portafogli e cellulari. Poi uno ha trascinato la 19enne napoletana in un angolo appartato dell’androne e ha cominciato a molestarla e palpeggiarla nelle parti intime. La ragazza ha iniziato a gridare, ma solo dopo diversi minuti i rapinatori sono fuggiti. Le vittime erano sotto choc, quando le pattuglie della polizia sono arrivate in piazzetta Pietrasanta. La 19enne quasi non riusciva a parlare. E solo a quel punto gli abitanti si sono accorti di cosa fosse successo. I tre sono stati ascoltati a caldo dagli investigatori, per tracciare gli identikit. Poi la caccia all’uomo nel centro storico. Sul posto sono arrivati i medici del 118 e gli specialisti della Scientifica, per effettuare i rilievi alla ricerca di impronte dei malviventi. La 19enne è stata medicata sul posto, riservandosi di raggiungere l’ospedale in un secondo momento.

Le indagini

La lente degli inquirenti è puntata sui pregiudicati, che abitano nella zona e che hanno precedenti specifici. Sospettano che i rapinatori risiedano nel centro storico. E qui sono concentrate le ricerche delle forze dell’ordine. Intanto è scattato lo stato di massima allerta: i due potrebbero tornare a colpire. E le indagini sono affidate ai poliziotti della squadra mobile della questura. Gli agenti del commissariato Decumani e dell’Ufficio prevenzione generale hanno intensificato i servizi per il controllo del territorio durante la notte. La polizia ha predisposto anche dei controlli in borghese, per monitorare i vicoli. Qui ci sono le telecamere di videosorveglianza e la svolta nelle indagini potrebbe arrivare proprio dai filmati. Gli investigatori scandagliano in queste ore ogni fotogramma, per stringere il campo delle ricerche il più in fretta possibile.

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