‘Ndrangheta, arrestati i 3 mandanti e gli esecutori dell’omicidio Canale

Il 10 novembre furono arrestati i due presunti killer ventenni

Foto B&L

Reggio Calabria (LaPresse) – È in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione dei carabinieri di Reggio Calabria e Vibo Valentia. E’ coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina. In esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 3 persone. Sono ritenute mandanti ed esecutori, in concorso tra loro e con altri indagati – già colpiti da analogo provvedimento lo scorso 10 novembre – di omicidio, detenzione e porto di armi clandestine e da guerra. Anche di ricettazione, commessi con l’aggravante del metodo e delle finalità mafiose.

Le indagini hanno permesso di individuare i mandanti e gli esecutori dell’omicidio di Giuseppe Canale. L’affiliato alla cosca Condello-Chirico venne ucciso il 12 agosto 2011, in pieno giorno da due killer vibonesi assoldati dalla cosca reggina. Il movente dell’omicidio erano i contrasti per successione nel ruolo di vertice della consorteria.

Il 10 novembre furono arrestati i due presunti killer ventenni

E’ stato ucciso per una cifra fra i 10 e i 14 mila euro, Giuseppe Canale, affiliato alla cosca ‘Chirico-Condello’ di Gallico di Reggio Calabria. Venne freddato nel 2011 su mandato di altri appartenenti al medesimo gruppo. Il movente è stato ricostruito dunque dai carabinieri di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Costoro hanno arrestato inizialmente due ventenni di Soriano Calabro, considerati mandanti ed esecutori. Alla base dell’omicidio, secondo gli investigatori, ci sarebbe la volontà di incidere sugli equilibri criminali fra i gruppi della zona nord del capoluogo calabrese. Modificati a seguito degli arresti che, nei mesi precedenti al delitto, avevano interessato i vertici della cosca.

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