‘Ndrangheta, rilevante sequestro di beni a un pregiudicato crotonese

Il Tribunale di Catanzaro, su richiesta del procuratore della Distrettuale antimafia Nicola Gratteri, ha eseguito un sequestro preventivo nei confronti di un noto pluripregiudicato

Foto LaPresse

CATANZARO – Il Tribunale di Catanzaro, su richiesta del procuratore della Distrettuale antimafia Nicola Gratteri, ha eseguito un sequestro preventivo nei confronti di un noto pluripregiudicato ritenuto al vertice della cosca di ‘ndrangheta Farao-Marincola di Cirò Marina (Crotone), che ha estensioni operative nel nord Italia ed all’estero. Gli accertamenti patrimoniali esperiti dalla Guardia di finanza sul conto del soggetto, in carcere in seguito a sentenza d’appello nel processo Stige, e del suo intero nucleo familiare hanno consentito di accertare origini illeciti del patrimonio accumulato. Le Fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro il 90% delle quote sociali di una società dolciaria, due ditte individuali (di ristorazione a Verona e di consulenza a Cirò Marina), somme presenti in diversi conti correnti ed una polizza assicurativa, per un valore complessivo ritenuto molto rilevante. L’ attività investigativa svolta dagli inquirenti ha ricostruito gli asset patrimoniali e finanziari nella disponibilità, diretta e indiretta del soggetto, acquisiti con i proventi delle attività illecite commesse nel tempo e relative ad associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, anche nella forma associata, ed estorsione o, comunque, risultati ingiustificatamente sproporzionati rispetto al profilo reddituale dichiarato.

(LaPresse)

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