Nuova Zelanda, il premier dell’Australia: “Frasi di Erdogan sconsiderate e offensive”

Pochi giorni fa Erdogan aveva detto: "L'ostilità verso l'Islam cresce. Turchia in pericolo"

Il nuovo premier d'Australia Scott Morrison (Daniel Leal-Olivas/PA Wire)

SYDNEY – Il premier australiano, Scott Morrison, ha condannato come “sconsiderate” e “altamente offensive” le frasi del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, a seguito degli attacchi di Christchurch. Erdogan, in campagna elettorale per le elezioni locali, ha presentato l’attacco alle moschee come diretto alla Turchia e all’islam. Avvertendo che gli australiani anti-musulmani potranno subire lo stesso destino dei soldati di Gallipoli, teatro di una sanguinosa battaglia della Seconda guerra mondiale. “Dal presidente Erdogan sono stati fatti commenti che considero altamente offensivi per gli australiani. Altamente sconsiderati in questo clima molto sensibile”, ha affermato Morrison dopo aver convocato l’ambasciatore turco e respinto le “scuse” proposte.

Pochi giorni fa Erdogan aveva detto: “L’ostilità verso l’Islam cresce. Turchia in pericolo”

Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha condannato l’attacco a due moschee in Nuova Zelanda. Dicendo che mostra la crescente ostilità verso l’Islam alla quale il mondo assiste inerte.

Gli attacchi alle moschee di Christchurch hanno fatto almeno 49 morti. Con un solo killer – identificato come un estremista australiano – che ha pubblicato poi un manifesto online.

“Con questo attacco, l’ostilità nei confronti dell’Islam, che il mondo ha guardato inerte e addirittura incoraggiato per qualche tempo, ha superato gli attacchi individuali per raggiungere il livello della strage”, ha detto Erdogan ai funerali di un ex ministro turco.

I media turchi hanno riferito che il manifesto conteneva specifici riferimenti alla Turchia e la liberazione della famosa Hagia Sophia a Istanbul dai suoi minareti. Ora un museo, l’edificio era una volta una chiesa prima di essere trasformato in una moschea durante l’impero ottomano.

“È chiaro che le intenzioni riferite dall’assassino hanno come obiettivo anche il nostro Paese, la nostra gente e me stesso, hanno iniziato a puntare le società occidentali come un cancro”, ha aggiunto Erdogan.

(LaPresse)


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