OULX – Dopo lo sgombero della chiesa di Claviere, un nuovo ‘punto’ per i migranti che cercano di entrare in Francia passando dalla Val di Susa è stato creato questa notte. Circa una trentina di persone hanno infatti occupato una casa abbandonata sulla statale 24, nel territorio di Oulx. Sul posto si sono recati i carabinieri che stanno indagando su quanto accaduto.
In 30 occupano una casa abbandonata in Val di Susa per ospitare i migranti che provano a entrare illegalmente in Francia
Sono quasi tutti francesi quelli che, questa notte, hanno forzato l’ingresso dello stabile abbandonato. La casa cantoneria in Val di Susa, nelle loro intenzioni, dovrà fungere da nuovo punto di accoglienza e di assistenza per i migranti. Quelli che, illegalmente, provano a varcare il confine francese passando dai sentieri di Claviere. Voci su una nuova occupazione circolavano da qualche giorno. Chi l’ha portata a termine sta attrezzando lo stabile per le esigenze di accoglienza e assistenza. Ma non sono da escludere nuovi interventi delle forze dell’ordine.
Poche settimane fa lo sgombero della chiesa di Claviere che fungeva da rifugio autogestito
Solo qualche settimana fa, infatti, era stata sgomberata la chiesa di Claviere. Era occupata da migranti e solidali da quasi un anno e fungeva da punto d’appoggio. Gli attivisti lo avevano ribattezzato come rifugio autogestito ‘Chez Jesus’. L’iter per lo sgombero era scattato dopo la denuncia del parroco di Claviere ed era stato notevolmente accelerato dalle disposizioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Lo sgombero era necessario perché l’occupazione non faceva il bene dei migranti. Tra gli occupanti ci sono persone che lo fanno per nobili ideali, ma molti sono lì per altri motivi. Essere contro le frontiere può anche essere giusto, ma far entrare illegalmente in Francia i migranti non ha senso perché una volta individuati vengono rimandati in Italia. “, aveva commentato il sindaco di Claviere, Franco Capra.
