ROMA – La procura di Roma ottiene il giudizio immediato per i sei coinvolti nell’ inchiesta sulla morte del giovane Luca Sacchi. Tra gli imputati anche Anastasia. La richiesta di processo è stata firmata dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e dal sostituto Nadia Plastina.
Le accuse
Sulla testa di Valerio Del Grosso, Paolo Pirino e Marcello De Propris pende l’aggravante della premeditazione nell’omicidio. Nel capo di imputazione i pm scrivono che “Del Grosso e Pirino sono giunti in via Mommsen a bordo di una Smart entrambi armati, il primo di un revolver calibro 38 fornitogli da Marcello De Propris, e Pirino di una mazza da baseball”.
Giudizio immediato
La Procura di Roma ha ottenuto il giudizio immediato per i sei indagati nell’inchiesta compresa Anastasia Klymenyk, la fidanzata di Luca, e Giovanni Princi, oltre a Marcello De Propris, accusato di concorso in omicidio e suo padre Armando, accusato di detenzione di droga.
La ricostruzione dei fatti
I magistrati ricostruiscono hanno ricostruito le fasi dell’aggressione avvenuta il 23 ottobre scorso: “Del Grosso e Pirino si sono avvicinati alla vittima e alla sua fidanzata Anastasia che aveva uno zaino rosa contenente la somma di 70 mila euro. Pirino ha colpito la ragazza intimandole di consegnare lo zaino e successivamente ha tentato di colpire Sacchi, che si proteggeva con il braccio riportando due grosse ecchimosi, mentre Del Grosso, alla resistenza dei due fidanzati, ha esploso un colpo di arma da fuoco a distanza ravvicinata in direzione del capo di Luca cagionandogli gravissime lesioni a causa delle quali il giovane è deceduto a distanza di poche ore”.