Ora è ufficiale: Fernando Alonso non sarà alla guida di una F1 nel 2019

Fino ad oggi Alonso ha collezionato 32 vittorie, 22 pole position e 97 podi

LP / ANDREJ ISAKOVIC / AFP

MILANO (LaPresse) – L’annuncio era atteso. E da oggi è ufficiale: Fernando Alonso non sarà alla guida di una monoposto di Formula 1 nel 2019. Un addio al ‘Circus’ che non sorprende nessuno. Da tempo ormai lo spagnolo è sembrato più a suo agio in altre competizioni motoristiche, visti i deludenti risultati ottenuti con la McLaren. E ovviamente il lunghissimo digiuno di vittorie: l’ultima risale al Gran Premio di Spagna nel 2013, con la Ferrari. Troppo, per un affamato di vittorie come lui. “Dopo 17 anni meravigliosi in questo fantastico sport, è tempo per me di fare un cambiamento e andare avanti“, le parole del 37enne pilota spagnolo, alla sua 17/a stagione in Formula 1.

Fino ad oggi Alonso ha collezionato 32 vittorie, 22 pole position e 97 podi 

Nella sua bacheca brillano i due titoli Mondiali, nel 2005 e nel 2006, conquistati con la Renault. Dal 2010 al 2014 il pilota di Oviedo è stato la punta di diamante della Rossa di Maranello. Lo sbarco in McLaren non ha coinciso con le soddisfazioni che si auspicava. Compreso che il team non poteva competere per il titolo, Alonso ha iniziato a lavorare su una nuova sfida: la Triple Crown. Già vincitore nella sua carriera in F1 del Gran Premio di Monaco (2006 e 2007), l’asturiano lo scorso giugno ha trionfato alla 24 Ore di Le Mans. Per centrare l’obiettivo gli manca solo più la 500 Miglia di Indianapolis, che gli permetterebbe di eguagliare l’inglese Graham Hill, unico a conquistare la ‘Tripla Corona’. Non ci è riuscito al primo tentativo, ci riproverà con tutta probabilità nella prossima stagione, nella sua seconda vita da pilota.

Anche se, nelle parole apparse sul sito della McLaren, di quello che sarà il suo post-Circus non vengono offerti dettagli

Mi è piaciuto ogni singolo minuto di queste incredibili stagioni e non posso ringraziare abbastanza le persone che hanno contribuito a renderle così speciali“, ha spiegato Alonso. “Ci sono ancora diversi Gran Premi in questa stagione e – ha assicurato – prenderò parte ad essi con più impegno e passione che mai. Vediamo cosa ci riserva il futuro, nuove sfide entusiasmanti sono dietro l’angolo. Sto vivendo uno dei momenti più felici della mia vita, ma ho bisogno di esplorare nuove avventure“. Ringraziamenti doverosi alla McLaren, che “mi ha dato l’opportunità di ampliare i miei orizzonti e correre in altre categorie. Sento di essere un pilota più completo ora che mai“.

C’è un tempo per tutti di cambiare e Fernando ha deciso che la fine di questa stagione sarà la sua. Rispettiamo la sua decisione, anche se crediamo che sia nella migliore forma della sua carriera“, ha commentato Zak Brown, ceo di McLaren Racing. “Il nostro dialogo aperto con Fernando ha fatto sì che potessimo pianificare questa eventualità. Pur valutando il suo futuro negli ultimi mesi – ha aggiunto – la competitività di Fernando è rimasta immutata. Ha continuato ad esibirsi al massimo livello in tutto, come sappiamo che farà nelle restanti nove gare del campionato di questa stagione“. Un altro spagnolo, Carlos Sainz Junior, è in pole per sostituire Alonso.

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