Palermo, rifiuti sversati nei campi: sequestrata ditta specializzata nella lavorazione di pelli

L'intera area è stata sequestrata

I rifiuti scoperti nell'area posta sotto sequestro a Pollena Trocchia

PALERMO (LaPresse) – I militari del Nas, del Nil e della Tutela Forestale di Palermo, con i carabinieri delle stazioni di Ciminna e Baucina (Palermo), hanno sequestrato una ditta specializzata nella lavorazione di pelli bovine, ovine e bufaline con sede a Ciminna. Dai controlli effettuati è emerso infatti che i rifiuti prodotti dalla trasformazione delle pelli venivano smaltiti in modo illecito.

I rifiuti venivano sversati nei campi

In particolare, quelli liquidi venivano sversati nei terreni agricoli vicini all’impianto, mentre gli scarti solidi venivano bruciati. L’intera area è stata sequestrata. Tre dei quattro operai presenti in azienda al momento dei controlli sono risultati non in regola. E senza contratto di assunzione. Nei confronti dell’amministratore delegato della ditta, un 27enne originario di Santa Flavia (Palermo), è stato disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. Inoltre, durante il controllo è stato arrestato un 55enne di Santa Flavia, operaio e padre dell’amministratore. E denunciato a piede libero un altro dipendente, 48enne di Palermo, per furto aggravato di energia elettrica.

Il sequestro a Palermo

I due erano stati sorpresi dai militari mentre cercavano di liberarsi di un magnete, collocato sul misuratore dell’energia elettrica. E utilizzato, secondo gli accertamenti, per ridurre la registrazione dei consumi del 91%. All’interno dei locali è stato inoltre individuato un sistema di video-sorveglianza. Il quale permetteva all’imprenditore di monitorare costantemente i dipendenti. In violazione di quanto previsto dallo statuto dei lavoratori.

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