Palermo (LaPresse) – E’ in corso una vasta operazione antidroga della polizia di Palermo su scala interregionale. L’indagine, coordinata dalla procura Palermo-Direzione distrettuale antimafia, ha fatto luce su un giro di cocaina. Dalla Calabria, dopo l’acquisto da un gruppo criminale palermitano, i pusher l’hanno smistata anche in provincia di Agrigento, arrivando all’isola di Lampedusa. I poliziotti hanno accertato che lo smercio nelle varie province era garantito da corrieri che facevano i commercianti ambulanti in mercati rionali. Dalle indagini è emerso che l’organizzazione, caratterizzata da una articolata suddivisione dei ruoli, commerciasse anche hashish e marijuana.
E’ inoltre stata scoperta una piantagione indoor di marijuana, sequestrata a Villafrati (Palermo) nel 2017. ‘Curata’ da un uomo alle dipendenze di uno dei principali esponenti dell’associazione. L’operazione, denominata ‘Lampedusa’, è stata portata a termine dagli agenti della squadra mobile di Palermo. Coadiuvati dai colleghi delle questure di Agrigento, Reggio Calabria e Siracusa.
Ad ottobre scoperta una vasta piantagione di marijuana
I carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno scoperto una vasta piantagione di marijuana nelle campagne di Naro, paese dell’entroterra agrigentino. Il blitz è scattato in nottata. Con l’irruzione di una trentina di militari in un fondo agricolo. Sequestrate oltre 30 tonnellate di marijuana. In parte già essiccata, confezionata e pronta a essere immessa nelle piazze di spaccio dell’isola. In parte in fase di maturazione su oltre diecimila piante di canapa indiana nascoste tra gli alberi di cachi. Si tratta di uno dei più ingenti quantitativi di stupefacente mai rinvenuto in un solo colpo in Sicilia. In manette tre complici, trovati in possesso anche di una pistola. Oltre quindici milioni di euro il valore al dettaglio della sostanza stupefacente sequestrata. I particolari dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 9 nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Agrigento.