Mafia, blitz ad Agropoli: minacce a forze dell’ordine e amministratori pubblici

Il gruppo ha compiuto tanti furti nel territorio

Salerno (LaPresse) – I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Salerno stanno eseguendo un provvedimento cautelare, emesso dal gip di salerno su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Nei confronti di 25 soggetti indagati per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, utilizzo indebito di carte di credito. Ed anche riciclaggio dei proventi illeciti, minacce aggravate dal metodo mafioso a forze dell’ordine e amministratori pubblici. Al centro delle investigazioni le attività criminali di appartenenti a una comunità Rom che da numerosi anni vive ad Agropoli.

L’indagine ha documentato come il gruppo fosse dedito all’esecuzione di furti con destrezza. Ai danni di gioiellerie su tutto il territorio nazionale, furti all’interno di auto e all’utilizzo indebito delle carte di credito asportate. Le investigazioni hanno accertato anche una serie di gravi minacce. Nei confronti sia di appartenenti alle forze dell’ordine sia di amministratori pubblici della cittadina cilentana. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10 in Procura a Salerno.

La cittadina di Agropoli salì alle cronache qualche mese fa per un’accusa di Di Maio a Renzi

Renzi “ha deciso di difendere gente come Mr fritture di pesce, già condannato in appello a restituire 40.000 euro al Comune di Agropoli e imputato per omissione in atti d’ufficio e sottrazione di beni alla loro destinazione: avrebbe lasciato dei beni sequestrati alla Camorra, e destinati al Comune di Agropoli, nella disponibilità dei vecchi proprietari – scrive Di Maio su Facebook -.

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