Pasqua in rosso: posti di blocco in strada, in 24 ore controllate 111.202, 2.643 sanzioni

Sono le persone denunciate. Sul fronte delle attività commerciali, 14.797 attività controllate, 88 titolari sanzionati, 34 chiusure

People wearing face mask to curb the spread of COVID-19, walk over a bridge in central Rome, Sunday, March 14, 2021. Italians across the country made the most of a last weekend of relative freedom, before a strict new lockdown is imposed to curtail rising coronavirus infection numbers. (AP Photo/Alessandra Tarantino)

Un week end all’insegna dei controlli del rispetto delle misure restrittive anti-Covid, quello di Pasqua. La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese lo aveva annunciato nei giorni scorsi: oltre 7omila agenti sono scesi in strada ieri per rafforzare i posti di blocco in città, centri storici, parchi e litorali del Paese che da ieri fino al 6 aprile rimarrà in zona rossa.

Il 3 aprile, fa sapere il Viminale, con un Tweet la forze dell’ordine hanno controllato 111.202 persone. 2.643 sono state sanzionate, 12 denunciate. Sul fronte delle attività commerciali, 14.797 attività controllate, 88 titolari sanzionati, 34 chiusure”.

Milano, nella notte, 60 persone sono state multate nella soal giornata di ieri: intorno alle 18.30, infatti, alcuni residenti del centro hanno segnalato al 112 schiamazzi provenienti da un’abitazione. Sul posto i militari hanno accertato la presenza, in un appartamento al primo piano, di 16 persone che ascoltavano musica ad alto volume. Dei partecipanti alla festa, trentenni, studenti universitari, solo uno dei presenti è risultato domiciliato nell’appartamento, mentre i restanti 15 sono risultati residenti altrove. Tutti i presenti sono stati identificati e sanzionati per la violazione del divieto di spostamento in ambito comunale. Situazione simile in un altro apppartamento della città, dove le duq inquiline avevano organizzato una festa con compagni di corso e amici: 19 i sanzionati. Situazione simile anche in provincia, a Buccinasco, dove un bar è stato sanzionato e chiuso per cinque giorni per gli assembrati che si erano creati sia dentro che fuori dal locale. Identificati venticinque ragazzi, tutti italiani e maggiorenni, che saranno sanzionati per la violazione delle vigenti disposizioni sanitarie per il contenimento della diffusione del covid-19.

Deserto il lungomare in Versilia (Lucca): centinaia di controlli sulle principali strade che conducono al mare, ma viali a mare praticamente deserti. Da Viareggio a Forte dei Marmi, passando per Marina di Pietrasanta e Lido di Camaiore, i viali a mare per tutta la giornata hanno accolto pochissime persone, senza particolari assembramenti. Qualche famiglia a passeggio, qualche runner solitario, persone a piedi col cane. Particolarmente strani a vedersi, in una giornata primaverile e soleggiata come quella di oggi, i pontili di Forte dei Marmi e di Lido di Camaiore completamente vuoti, così come il molo di Viareggio. A Viareggio molti hanno optato per una passeggiata in una delle due pinete che abbracciano il territorio comunale e sul viale dei Tigli, la grande strada che da Viareggio porta a Torre del Lago, che nella giornata di oggi era stata chiusa al traffico delle auto e quindi sfruttata da famiglie in bici, coi pattini o a passeggio.

Roma posti di blocco, specialmente sulle principali strade e consolari in uscita dalla Capitale, task force dedicata per monitorare il litorale romano e i parchi, verifiche serali nei luoghi tipici della movida e accertamenti presso locali pubblici e attività commerciali, con particolare attenzione alla vendita irregolare di alcolici : un’attività di vigilanza rafforzata da parte delle pattuglie della Polizia Locale che, già dal pomeriggio di venerdì, sono state impegnate su più fronti, con oltre 5mila controlli eseguiti in poco più di 24 ore. Più di 80 le violazioni registrate. Le verifiche andranno avanti per l’intera giornata di oggi e di domani, sempre al fine di tutelare la salute della collettività.

In Sardegna, fra il Venerdì Santo e ieri, vigilia di Pasqua, sono stati effettuati 3.740 controlli negli scali aeroportuali e portuali dell’isola fra i passeggeri in arrivo per verificare che, come prevede l’ordinanza regionale, avessero un valido motivo per entrare nell’isola. 1.814 passeggeri sono stati controllati nell’aeroporto di Cagliari e 399 in quello di Alghero; 799 nel porto di Olbia, 627 in quello di Porto Torres, 68 a Santa Teresa di Gallura, 19 a Cagliari e 14 ad Arbatax. Sono stati effettuati anche 56 controlli nel territorio. Nessuna contestazione da parte degli uomini del corpo forestale.

LaPresse

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