Pd-Azione: trovato l’accordo. Il segretario Letta: “Non possiamo consegnare l’Italia alle destre”. Calenda: “Non accettiamo di stare con Orban e Putin”

Il leader di Azione: "Con oggi si riapre la partita. E la partita la vinciamo"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 19-02-2022 Roma Congresso di Azione Nella foto Enrico Letta, Roberto Speranza, Giulia Pastorella, Carlo Calenda Photo Roberto Monaldo / LaPresse 19-02-2022 Rome (Italy) Congress of the Azione party In the pic Enrico Letta, Roberto Speranza, Giulia Pastorella, Carlo Calenda

ROMA – C’era tensione al vertice tenutosi presso la Camera tra il leader del Pd, Enrico Letta, e quello di Azione, Carlo Calenda. Un incontro che non si prospettava affatto facile, visto l’iniziale muro contro muro delle ultime ore. Ma alla fine l’accordo è stato siglato.

Toni pacati

Calenda, all’ingresso alla Camera, accompagnato da Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi di Più Europa, aveva cercato di smorzare i toni: “Veniamo con spirito costruttivo – aveva detto – non é difficile se c’é la volontà”. E la volonta, evidentemente, c’era da ambo le parti. Presenti al tavolo per il Pd, oltre Letta, anche le capigruppo di Camera e Senato, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, e il coordinatore della segreteria, Marco Meloni.

“Un’intesa molto importante”: le parole usate dal segretario dem per commentare, in conferenza stampa, il patto siglato con Azione e Più Europa. “Era nostro dovere essere in grado di offrire ai nostri concittadini una proposta vincente. Riteniamo che non sia immaginabile che il Paese, dopo il governo Draghi, passi alle destre. L’Italia ha bisogno di un’esperienza che porti avanti idee e programmi che hanno avuto successo negli ultimi mesi. E’ stato complicato trovare l’accordo tra noi, Berlusconi e Salvini invece si sono subito arresi a Meloni”.

“E’ chiaro che siamo differenti – ha dichiarato Calenda riferendosi alla distanza dal Pd -. Anche in Europa abbiamo collocamenti diversi. Ma non credo per un secondo che gli italiani siano disposti a stare con Orban e Putin. Da oggi si riapre la partita per le elezioni e la partita la vinciamo”.

Il simbolo

E il leader di FI, Silvio Berlusconi, ha postato sui social sia il simbolo con il quale il centrodestra scenderà in campo per le prossime elezioni politiche.

Le aspettative

E nell’aprire la campagna elettorale a Bergamo il Cavaliere si è augurato che Forza Italia riesca a sfiorare il 20%. “Si deve vincere e io credo che ce la faremo. Non sono riuscito ad esserci – ha spiegato ai presenti – – perché ho registrato venti messaggi televisivi da mandare tutto agosto. Una pillola al giorno leva il medico di torno; una pillola del nostro programma al giorno dovrebbe levare di torno i signori della sinistra”

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