Roma – Papa Francesco ha accettato le dimissioni dell’arcivescovo di Washington, cardinale Donald Wuerl.
Wuerl, accusato di aver coperto numerosi casi di abusi sessuali
Nell’indagine sugli abusi sessuali su minori condotta nello Stato della Pennsylvania, il cardinale era stato accusato di aver coperto alcuni preti pedofili quand’era vescovo di Pittsburgh.
Bergoglio, in una lettera inviata al porporato ha elogiato la “nobiltà” di Wuerl che si è detto, a sua volta, “profondamente toccato” dalla lettera del Pontefice.
Quest’ultimo che sottolineato, a sua volta, come “la rinuncia è segno di disponibilità e docilità allo Spirito che continua ad agire nella sua Chiesa“.
In un ampio dossier del grand jury pesanti accuse contro oltre 300 preti
Nel documento si identificavano oltre 1.000 vittime di abusi sessuali su minori coperti per decenni dalla Chiesa cattolica nello stato della Pennsylvania.
Si ritiene che il rapporto sia il documento più completo, fino ad oggi,
Contro gli abusi nella chiesa degli Stati Uniti, i pubblici ministeri hanno presentato accuse contro due sacerdoti, la stragrande maggioranza dei crimini è andata in prescrizione.
Numerosi gli appelli per le dimissioni, anche da parte del suo stesso clero
Nel rapporto, Wuerl, che è stato vescovo di Pittsburgh dal 1988 al 2006, è ripetutamente citato come uno dei leader della chiesa che ha contribuito a coprire lo scandalo.
Intanto c’è grande attesa per la riunione, senza precedenti, tra il Papa e i presidenti di vescovi di tutto il mondo in Vaticano. Dal 21 al 24 febbraio del 2019 si discuterà della prevenzione degli abusi sui minori e sugli adulti vulnerabili.
