ROMA (LaPresse) – Oggi, gli artificieri dell’Esercito, del Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO), sono intervenuti. La richiesta è arrivata infatti dalla Prefettura di Pesaro e Urbino. E hanno fatto brillare l’ordigno bellico del secondo conflitto mondiale. L’ordigno è stato infatti rinvenuto a Montecchio, nella frazione del Comune di Vallefoglia (PU).
Si trattava di una bomba d’aereo di produzione britannica
Al termine delle operazioni, intorno alle 13, le numerose famiglie evacuate hanno potuto poi far rientro nelle loro abitazioni. L’operazione si è resa infatti necessaria per la particolarità dell’ordigno. Si trattava infatti di una bomba d’aereo da 250 libbre di produzione britannica.
L’intervento degli artificieri
Gli specialisti del Reggimento Genio Ferrovieri sono stati coordinati dal Comando Forze Operative Nord di Padova. E intervengono quotidianamente nella propria area di competenza. Con lo scopo di disinnescare ordigni bellici rinvenuti occasionalmente. Dall’inizio dello scorso anno, sono stati oltre 4000 gli ordigni bellici fatti brillare dal personale del Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO).
La Forza Armata grazie alla capacità ‘dual-use’ dei propri reparti e all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado di fronteggiare, in ogni momento, casi di pubblica calamità. Con un’iniziativa sempre a supporto della popolazione su tutto il territorio nazionale. E dimostrandosi così una risorsa pronta e flessibile al servizio del Paese. L’Esercito è infatti l’unica Forza Armata per la formazione degli artificieri di tutte le Forze Armate, Forze di Polizia e Corpi Armati dello Stato.