MILANO – Il Pil italiano nel quarto trimestre “ha subito una battuta di arresto” che “ha interrotto la debole tendenza positiva prevalsa nell’arco dei quattro trimestri precedenti”. È il commento dell’Istat alle stime preliminari sul Pil italiano. “Tale risultato negativo determina un abbassamento del tasso di crescita tendenziale del Pil, che scende a zero dallo 0,5% del trimestre precedente”, continua l’Istat.
Le stime dell’Istat
Il valore aggiunto dell’economia italiana nel quarto trimestre “segna un calo marcato nell’industria e in agricoltura, a fronte di un sostanziale ristagno per l’insieme del terziario”. Lo scrive l’Istat diffondendo le stime preliminari sul Pil.
Il Pil
Nel 2019 il Pil italiano corretto per gli effetti di calendario è aumentato dello 0,2% così come il Pil stimato sui dati trimestrali grezzi. È la stima preliminare dell’Istat, che prescisa che nel 2019 vi sono state le stesse giornate lavorative rispetto al 2018. L’istituto statistico sottolinea inoltre che i risultati dei conti nazionali annuali per il 2019 saranno diffusi il prossimo 2 marzo, mentre quelli trimestrali coerenti con i nuovi dati annuali verranno presentati il 4 marzo.
(AWE/LaPresse)