ROMA – “Pnrr banco di prova per l’intero Paese” e “imprese artigiane elemento di profondo dinamismo del sistema produttivo”. Così Teresa bellanova, vice ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, intervenendo con un video saluto stamane all’Assemblea della Cna di Ancona. In particolare, ha spiegato, “sulla riuscita del Piano nazionale di ripresa e resilienza il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha puntato moltissimo. Non a caso il Mims è centrale nel Piano per quantità di risorse e raggio d’azione, perché la mobilità sostenibile, l’accessibilità, la coesione territoriale, l’intermodalità e l’interoperabilità garantita dalle reti materiale e immateriali siano i driver del rilancio e dello sviluppo del paese”. Bellanova ha poi sottolineato il ruolo delle imprese artigiane nel rilancio del Paese. La globalizzazione, ha detto, “ha reso più nitide le eccellenze del Made in Italy nella meccanica, nell’alimentare, nel tessile, nel design, nell’abbigliamento. Vincono le imprese in grado di presidiare fette di mercato altamente specializzate, le imprese che formano i propri dipendenti all’arte del lavoro e alla cura dei dettagli. Troppe volte l’artigianato viene erroneamente associato a modelli produttivi superati, laddove rappresenta un mondo in evoluzione e un elemento di dinamismo profondo del sistema produttivo del Paese. Ma servono contesti più favorevoli. Capaci di favorire investimenti, di garantire una giustizia giusta, qualità territoriale e infrastrutturale, nuova occupazione e più forte presenza nel mercato del lavoro per le donne e i giovani. E per questo l’attuazione del PNRR segnerà uno spartiacque decisivo e sarà un banco di prova per le classi dirigenti, la pubblica amministrazione, le imprese, le comunità territoriali”.
“Per guardare avanti positivamente al nostro futuro – ha proseguito Bellanova – dobbiamo essere all’altezza della sfida che la realtà ci pone, dando il nostro contributo, mettendo ognuno per la propria parte il massimo di quello che può, valorizzando gli elementi positivi che emergono”. “E proprio da questo punto di vista mi preme segnalare l’avanzamento dei lavori sul Quadrilatero Umbria-Marche, opera strategica per i collegamenti stradali del versante adriatico verso l’Appennino. Come da cronoprogramma si sta lavorando per l’apertura al traffico sia di una tratta dell’asta principale della Strada statale 76, in corrispondenza di San Quirico, sia del primo stralcio della Pedemontana delle Marche che collega la Statale 76 con la 77”, ha concluso.
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