Pnrr, Carfagna: “Zes finalmente realtà con burocrazia e tasse ridotte”

"Finalmente le Zes del Mezzogiorno d'Italia sono una realtà, fatta di burocrazia snella e tassazione ridotta".

Mara Carfagna (Foto Ufficio Stampa Ministero Sviluppo Economico/LaPresse)

ROMA – “Finalmente le Zes del Mezzogiorno d’Italia sono una realtà, fatta di burocrazia snella e tassazione ridotta. Nei prossimi mesi ci occuperemo di promuoverle in Europa e nel mondo, a partire da un evento a tema che terremo a marzo a Expo Dubai.

Oltre agli interventi di riforma di investimenti sulle Zes, la missione 5 del Pnrr prevede altri 4 importanti investimenti”. Così il ministro per il Sud, Mara Carfagna in audizione alla Camera, sull’attuazione del Pnrr. “Essi hanno visto tutti il loro avvio nel 2021, mediante la pubblicazione dei seguenti avvisi pubblici – spiega Carfagna – ‘”Strutture sanitarie di prossimità’: il 29 dicembre 2021 è stato pubblicato un avviso per 100 milioni di euro da parte dell’Agenzia per la coesione territoriale per la selezione degli interventi di erogazione di contributi agli investimenti delle farmacie rurali per rafforzare il loro ruolo di erogatori dei servizi sanitari e mantenere il paziente nelle sue aree domiciliari di riferimento. Al 31 gennaio 2022 erano state caricate sulla piattaforma web 300 domande, di cui 200 inviate formalmente e 100 ancora in lavorazione; Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie”: lo scorso 23 novembre è stato pubblicato dall’Agenzia per la coesione territoriale un avviso pubblico per 250 milioni di euro, per il tramite del quale saranno selezionati gli interventi per riqualificare e restituire alla collettività beni sottratti alla criminalità organizzata. La scadenza dell’avviso è stata prorogata al 28 febbraio 2022. Saranno inoltre selezionati alcuni ‘progetti pilota’ (per complessivi 50 milioni); “Interventi socio-educativi e culturali con il sostegno al Terzo Settore”: lo scorso 29 dicembre è stato pubblicato un avviso per 30 milioni di euro dall’Agenzia per la coesione territoriale per la selezione degli interventi di contrasto alla povertà educativa. È stata inoltre potenziata l’azione avviata con il bando pubblicato il 9/11/2020, che ha visto un’elevata partecipazione di enti del Terzo Settore; le risorse del PNRR hanno infatti consentito di scorrere la relativa graduatoria, pubblicata lo scorso 29 dicembre, per 10 milioni di euro”.

LaPresse

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