Milano (LaPresse) – Il nuovo ponte di Genova potrà essere realizzato in dodici mesi. Parola dell’architetto Renzo Piano che in un’intervista a Repubblica spiega come ci sia “una cordata di aziende di grande livello e un sindaco-commissario che è un vulcano. Lavoreranno senza soste con rapidità. Penso di sì. E sarà un grande momento di solidarietà quello del lavoro nei cantieri”. Secondo l’architetto, “i cantieri sono sempre un momento di solidarietà e far parte di un progetto come questo la farà aumentare. Il lavoro crescerà con l’orgoglio di far parte di questo progetto e non ci sarà nulla di più bello”. Piano ribadisce che non percepirà alcun compenso per il suo ruolo di supervisore dei lavori: “Lo faccio a titolo gratuito, sia chiaro”.
L’illustre architetto italiano sente forte la responsabilità della ricostruzione del ponte crollato il 14 agosto
Il crollo del tempo “è stato una tragedia inimmaginabile a cui ho risposto cercando di fare la mia parte, mettendomi subito a disposizione. La mia è stata una reazione istintiva. Le istituzioni mi hanno chiamato e io ho detto di sì, a titolo gratuito. E continuo a fare così. Il sindaco mi ha chiesto di fare il supervisore e ho accettato”, ha spiegato Piano.