GENOVA – Sono in totale quaranta i nomi dei nuovi sospettati per il crollo del Ponte Morandi di Genova. La guardia di finanza ha presentato alla Procura una nuova lista contenente i nomi di persone che potrebbero essere iscritte sul registro degli indagati. Non lo sono ancora, ma così come accaduto per la prima lista di 30 nomi, da cui poi sono stati scremati 21 indagati, si presume che anche questo nuovo atto sia propedeutico ad altre iscrizioni. Tra i nuovi nomi figurano una serie di nomi illustri, principalmente ex vertici della società Autostrade per l’Italia. Ci sono l’ex amministratore delegato, in carica dal 2000 al 2006, Vito Gamberale, che ad prima dell’insediamento di Giovanni Castellucci, l’ex direttore generale Riccardo Mollo, predecessore di Palo Berti (indagato), e una serie di manager pubblici, che ebbero ruoli di vertice nella società negli anni ’90.
Una lista di grandi nomi
L’indagine in atto
Il lavoro degli inquirenti sta seguendo due filoni. Da una parte i rilievi sull’ultimo quadriennio, quando Autostrade elaborò un progetto di restyling, poi rinviato per troppo tempo. Su questa linea 21 persone sono già indagate per omicidio colposo e stradale, disastro e attentato alla sicurezza dei trasporti. Un altro filone cerca di indagare sul ventennio precedente, poiché la strage potrebbe avere origini più remote. Ed è su questo fronte che sono inseriti i nuovi sospettati individuati dalla guardia di finanza.