Ponte Morandi, nella lista dei sospettati l’ex ad di Autostrade Vito Gamberale

Quaranta i nuovi nomi nella lista dei 'sospettati' presentata alla Procura dalla guardia di finanza, tra questi c'è l'ex ad di Autostrade Vito Gamberale. L'atto potrebbe essere propedeutico all'iscrizione nel registro degli indagati

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

GENOVA – Sono in totale quaranta i nomi dei nuovi sospettati per il crollo del Ponte Morandi di Genova. La guardia di finanza ha presentato alla Procura una nuova lista  contenente i nomi di persone che potrebbero essere iscritte sul registro degli indagati. Non lo sono ancora, ma così come accaduto per la prima lista di 30 nomi, da cui poi sono stati scremati 21 indagati, si presume che anche questo nuovo atto sia propedeutico ad altre iscrizioni. Tra i nuovi nomi figurano una serie di nomi illustri, principalmente ex vertici della società Autostrade per l’Italia. Ci sono l’ex amministratore delegato, in carica dal 2000 al 2006, Vito Gamberale, che ad prima dell’insediamento di Giovanni Castellucci, l’ex direttore generale Riccardo Mollo, predecessore di Palo Berti (indagato), e una serie di manager pubblici, che ebbero ruoli di vertice nella società negli anni ’90.

Una lista di grandi nomi
E’ fatto di nomi di spessore l’elenco dei 40 soggetti segnalati come ‘di interesse investigativo’. Oltre ai nomi già citati compare nella lista compilata dalle Fiamme gialle anche Pierluigi Ceseri, ad di Aspi dal ’94 fino al 2000. Poi Mauro Coletta e Bruno Santoro, rispettivamente ex capo e dirigente di sezione alla Direzione generale per la vigilanza sui concessionari autostradali sui quali si erano già accesi i riflettori della magistratura. Ancora tra i segnalati ci sono Carmine Testa Giovanni Proietti.
L’indagine in atto

Il lavoro degli inquirenti sta seguendo due filoni. Da una parte i rilievi sull’ultimo quadriennio, quando Autostrade elaborò un progetto di restyling, poi rinviato per troppo tempo. Su questa linea 21 persone sono già indagate per omicidio colposo e stradale, disastro e attentato alla sicurezza dei trasporti. Un altro filone cerca di indagare sul ventennio precedente, poiché la strage potrebbe avere origini più remote. Ed è su questo fronte che sono inseriti i nuovi sospettati individuati dalla guardia di finanza.

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