Parigi come Torino. In Francia, però, ad alimentare gli scontri nel giorno della festa dei lavoratori, non sono i No Tav: ci pensano i gilet gialli. Il gruppo che da mesi sta protestando ogni sabato si è infiltrato nel corteo dei sindacati organizzato per il Primo maggio.
Si sono registrati tafferugli con la polizia, lanci di oggetto e spari di lacrimogeni. Le forze dell’ordine hanno reagito con cariche e inseguimenti andati in scena soprattutto nelle via adiacenti al XIV arrondissement. A creare disordini anche rappresentate di black bloc.
A Besancon un gruppo di gilet gialli avrebbe tentato di fare irruzione nel commissariato della città. Centinaia i manifestanti controllati e identificati.
Duro il Cgt, il sindacato di sinistra, che ha accusato la polizia di aver agito indiscriminatamente dando sfogo ad azioni dure: “Ci sono state repressioni senza discernimento. I nostri compagni e il nostro segretario si sono visti piovere addosso gas lacrimogeni e granate assordanti”.