MILANO – All’indomani della diffusione dei risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale, resi noti a mercato chiuso, i dati superiori alle attese dei mercati spingono il titolo di Apple, che apre a Wall Street in progresso di oltre quattro punti percentuali. “I risultati del trimestre chiuso a marzo mostrano la forza continua della nostra base installata di oltre 1,4 miliardi di device attivi”, ha commentato il ceo Tim Cook, sottolineando il record messo a segno per quanto riguarda i ricavi dai servizi, pari a 11,5 miliardi di dollari, oltre allo slancio mostrato dalla categoria Indossabili, Casa e Accessori, alla sua migliore performance trimestrale. “Abbiamo realizzato la crescita più forte per gli iPad in sei anni e siamo come sempre eccitati per la nostra pipeline di hardware softwar e servizi innovativi”, ha aggiunto il manager, dando l’appuntamento a clienti e sviluppatori alla trentesima edizione della Worldwide Developers Conference dell’azienda, che si terrà a giugno.
I dati
Le cifre presentate dalla società mostrano comunque un calo del 5% su base annua per quanto riguarda i ricavi, scesi a 58 miliardi di dollari, e una flessione del 10% dell’utile per azione diluita, a 2,46 dollari. “Abbiamo generato un flusso di cassa operativo di 11,2 miliardi di dollari nel trimestre di marzo e continuiamo a fare investimenti significativi in tutte le aree del nostro business”, ha dichiarato il cfo Luca Maestri. “Abbiamo anche restituito oltre 27 miliardi di dollari agli azionisti attraverso riacquisti di azioni e dividendi”, ha proseguito, sottolineando che “data la nostra fiducia nel futuro di Apple e nel valore che vediamo nelle nostre azioni, il consiglio ha autorizzato il riacquisto di azioni per 75 miliardi di dollari” e che “siamo anche aumentando il nostro dividendo trimestrale per la settima volta in meno di sette anni”. Parole evidentemente ben accolte dagli investitori, col titolo che a meno di un’ora dal suono della campanella guadagna in Borsa il 5,85% a 212,30 dollari, dopo che ieri aveva chiuso in calo dell’1,93%.
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