Lettera a Bruxelles: l’Italia rassicura l’Ue sui conti pubblici. Cala lo spread

Nelle intenzioni del governo traspare la ferma volontà di mettere a conoscenza Bruxelles che sono “le nostre stime ad avere il sopravvento rispetto ad altre, che non corrispondono ai reali flussi di cassa”

Brexit può essere cancellata
Foto John Thys / AFP in foto Donald Tusk

ROMA – La lettera di rassicurazione sui conti pubblici e sulle reali possibilità di continuare il percorso del nostro governo è giunta a Bruxelles. Nella missiva inviata al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk si vuole soprattutto mettere a conoscenza che nel governo non ci sono fratture di sorta. E che sui conti pubblici sono “le nostre stime ad avere il sopravvento rispetto ad altre, che non corrispondono ai reali flussi di cassa”. Lo ha detto il premier Conte di concerto col ministro dell’economia Giovanni Tria

Nelle intenzioni del governo traspare la ferma volontà di mettere a conoscenza Bruxelles. Che sono “le nostre stime ad avere il sopravvento rispetto ad altre, che non corrispondono ai reali flussi di cassa”. Lo ha detto il premier Conte di concerto col ministro dell’economia Giovanni Tria

La carta da giocare

Conte vorrebbe portare con se nel negoziato con Bruxelles una carta importante da giocare per evitare la procedura di infrazione. Una bozza di aggiustamento per poter certificare il monitoraggio positivo dei conti pubblici per mostrare un ulteriore documento ufficiale.

Salvini ottimista

Matteo Salvini si mostra ottimista e possibilista sulla volontà che “l’Ue permetterà all’Italia di crescere e di correre. Governi complici, governi ignoranti, governi fessi non ce ne sono più”. Ma la preoccupazione del leghista ristagna nella possibilità che nell’evitare procedure di infrazione da parte di Bruxelles ìsi debba rimandare la tanto discussa Flat tax. E conte aggiunge: “nizieremo la discussione dell’assestamento di bilancio, se non riusciremo a completare ci aggiorneremo”.

Spread in calo

Intanto a metà mattinata Lo spread tra Btp e Bund scende ancora e tocca i 233 punti base sempre sui minimi da settembre 2018. Il rendimento del titolo decennale italiano cala al 2,02%

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