Processo per stalking a Santa Maria Capua Vetere, l’imprenditore accusato si lascerà interrogare

Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il pm del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dopo di aver concluso le indagini preliminari, chiese e ottenne dal giudice Emilio Minio il rinvio a giudizio di un imprenditore sammaritano, Ascione Christian, trentacinquenne della città del foro, accusato di stalking nei confronti di una giovane signora della zona che si è costituita parte civile nel processo con l’avvocato Maria Angela Stefanelli. Prossima la conclusione del dibattimento dinanzi al giudice Zullo, in cui il giovane, difeso dall’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo dovrà difendersi, durante il suo interrogatorio dal pesante capo di accusa.

La persona offesa, che si era rivolta al centro anti violenza di Casagiove poi denunziò i fatti al locale commissario della polizia di Stato, allegando una serie di messaggistica ricevuta che aveva custodita sul suo computer, sia nella sua casella di posta elettronica che sul proprio apparecchio telefonico portatile, a dimostrazione dei comportamenti persecutori che l’imputato Ascione Christian aveva posto in essere verso di lei per un lungo periodo di tempo, costringendola a modificare addirittura le proprie abitudini di vita.
Ora la decisione passa al giudice del tribunale sammaritano, che dovrà stabilire se assolvere o condannare il giovane.

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