MILANO (LaPresse) – Produzione ittica in continua crescita, 201 milioni di tonnellate nel 2030. La produzione ittica mondiale continuerà ad espandersi nel prossimo decennio anche se la quantità di pesci catturati in natura si è stabilizzata e la crescita precedentemente esplosiva dell’acquacoltura sta rallentando. Lo afferma il rapporto della Fao ‘The State of World Fisheries and Aquaculture’, pubblicato oggi. Nel documento si legge infatti che entro il 2030 la produzione combinata di pesca di cattura e acquacoltura crescerà raggiungendo 201 milioni di tonnellate. Si tratta di un aumento del 18% rispetto all’attuale livello di produzione di 171 milioni di tonnellate.
Settore Ittico in crescita
“La crescita futura richiederà un progresso costante. Sia nel rafforzamento dei regimi di gestione della pesca,nella riduzione delle perdite e degli sprechi e nel trattamento di problemi come la pesca illegale. L’inquinamento degli ambienti acquatici e il cambiamento climatico, aggiunge il rapporto. “Il settore della pesca è fondamentale per soddisfare l’obiettivo della Fao. Per un mondo senza fame e malnutrizione, e il suo contributo alla crescita economica e alla lotta contro la povertà è in crescita”, ha dichiarato il Direttore Generale della Fao, José Graziano da Silva. “Infatti il settore non è esente da sfide, tuttavia, compresa la necessità di ridurre la percentuale di stock ittici pescati oltre la sostenibilità biologica”, ha proseguito.