L’ex Ministro della Giustizia Orlando e le sue ‘battute’ contro Salvini

Radio Capital: ai microfoni l'ex Ministro Orlando: "si parla solo in riferimento a immigrazione e microcriminalità, e non alla criminalità organizzata. Mi auguro che torni nel dibattito"

Foto Piero Cruciatti / LaPresse in foto Andrea Orlando

ROMA (LaPresse) – Radio Capital, ai microfoni l’ex Ministro Orlando: “Si parla solo in riferimento a immigrazione e microcriminalità, e non alla criminalità organizzata. Mi auguro che torni nel dibattito. Tutte le volte che questo tema è stato rimosso poi si è presentato più potente e più forte. Il negazionismo e la rimozione sono i principali alleati di tutte le mafie”. Quella con Saviano è l’ennesima polemica innescata dal leader della Lega e, per Orlando, è parte di una strategia, dice il deputato del PD, “La domanda a cui dovrebbe rispondere il governo non riguarda le coperture per reddito di cittadinanza e flat tax ma un provvedimento più immediato, visto che ancora nessuno ha detto dove prendono gli 11-12 miliardi che servono per neutralizzare l’IVA”.

L’ex Ministro Orlando e le sue ‘battute’contro Salvini su Radio Capital

“Salvini smetta di twittare e cominci a lavorare”. L’invito al titolare del Viminale arriva dall’ex ministro della giustizia Andrea Orlando. “Quella di Salvini è una posizione inaccettabile. È uno strano paese quello in cui un ministro degli Interni ritiene di dover cominciare il proprio lavoro attaccando Saviano e non la mafia”, dice Orlando a Circo Massimo, su Radio Capital, “fra l’altro finora non ha assunto neanche un provvedimento. Si è limitato a tweet, dichiarazioni e prese di posizione simboliche. Dovrebbe sedersi alla scrivania e cominciare a fare il ministro. Questo governo fa mostra di decisionismo ma non ha ancora preso nessuna decisione”.

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