Rai3, ‘Vox populi’ racconta come cambiano i costumi degli italiani

Tanti temi inseriti nel programma

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Milano (LaPresse) – Come sono cambiati i costumi degli italiani legati al lavoro, lo studio e il tempo libero negli ultimi 40 anni? Ma poi sono cambiati realmente? E quanto? A indagare su questi cambiamenti, veri o presunti, ci pensa Vox populi, la striscia quotidiana di Rai3, a cura di Luca Martera, in onda dal lunedì al venerdì alle 20.20.

Nella puntata in onda lunedì 16 luglio i temi del confronto tra ieri e oggi saranno la devozione religiosa popolare tra miracoli e processioni. Anche la malasanità e una galleria di artisti eccentrici; martedì 17 il rapporto con le paure e le fobie, la disoccupazione e il caro vacanze; mercoledì 18 la prostituzione, la sicurezza e le morti bianche in fabbrica.

Giovedì 19 il cambiamento dei costumi degli italiani lo si analizzerà raccontando il rapporto con la chirurgia estetica, le comunità cinesi in Italia e la vita in provincia. Mentre venerdì 20, infine, oggetto dell’anali saranno il malcostume della raccomandazione e il rapporto con gli animali domestici.

Su Rai Storia ‘La banda dei piedi scalzi’ ad ‘Art detective’

Nel 1998 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma tre banditi incappucciati e a piedi scalzi sequestrano le tre guardiane del museo, tre giovani donne disarmate. E rubano due quadri di Van Gogh e uno di Cezanne: tre opere dal valore inestimabile. Una storia raccontata da ‘La banda dei piedi scalzi’ che Rai Cultura propone lunedì 16 luglio alle 22.10 su Rai Storia per la serie ‘Art detective’. E’ dedicata ai casi più eclatanti di furto di opere d’arte. Con le testimonianze degli investigatori del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale che, in collaborazione col Ministero per i Beni e le Attività Culturali, hanno recuperato oggetti di inestimabile valore.

In meno di due mesi i banditi vengono individuati e arrestati. Il colpo più clamoroso nella storia dei musei italiani è stato messo a segno da una banda molto singolare. Composta da criminali professionisti e da fiancheggiatori occasionali. E la basista lavorava alla Galleria. Ma chi aveva commissionato il furto di quei tre meravigliosi capolavori?

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