Ratzinger: addio al Papa emerito, giovedì i funerali. Bergoglio: “Grati e commossi”

Foto Vatican Media/LaPresse 31-12-2022 Città del Vaticano in foto Papa Francesco

Benedetto XVI, il “semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore”, come lui stesso si presentò al mondo dopo la sua elezione al soglio pontificio nel 2005, è morto questa mattina alle 9.34 nel monastero Mater Eccleasiae in Vaticano. Qui si era ritirato dal 2013 per dedicarsi alla preghiera e ai suoi scritti teologici. Aveva 95 anni. L’annuncio è arrivato dopo giorni di apprensione che hanno visto tutto il mondo cattolico riunirsi in preghiera.

La salma sarà esposta lunedì 2 gennaio nella Basilica Vaticana, per permettere ai fedeli di dargli l’ultimo saluto. I funerali, che per sua stessa volontà dovranno svolgersi “nel segno della semplicità” verranno celebrati a San Pietro giovedì 5 gennaio alle 9.30 e saranno presieduti da Papa Francesco. Al termine delle esequie, Ratzinger sarà sepolto nelle grotte vaticane, nella nicchia in passato occupata dalle spoglie di Giovanni Paolo II, prima che venissero traslate accanto alla Pietà di Michelangelo, a seguito della sua canonizzazione. Il programma non è ancora definito nei dettagli, ma d’altra parte non era mai accaduto di dover organizzare funerali per un Papa emerito.

Bergoglio, durante i Vespri della Solennità di Maria Madre di Dio e il Te Deum, ha ricordato la sua persona “così nobile, così gentile” e ha espresso “gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo; gratitudine a lui, per tutto il bene che ha compiuto, e soprattutto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, specialmente in questi ultimi anni di vita ritirata”. E ha scandito: “Solo Dio conosce il valore e la forza della sua intercessione, dei suoi sacrifici offerti per il bene della Chiesa”.

La scomparsa di Benedetto XVI “segna per l’Italia la perdita di un pastore che nel corso di una lunga vita Le ha testimoniato ripetutamente un profondo affetto, unito al sincero attaccamento per quell’immenso patrimonio di cultura intimamente legato alle radici e alle tradizioni cristiane del nostro Paese”, ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, di Ratzinger ha voluto ricordare “l’onestà personale, l’attenzione e il rispetto per l’altro, l’amore per l’unità della Chiesa e perché quel Concilio, a cui tanto ha contribuito, venisse applicato”.

Tanti i messaggi di vicinanza anche da tutto il mondo. Da Re Carlo che ha espresso “immenso dolore” al presidente americano Joe Biden che ne ha ribadito “la generosità e accoglienza”. La morte di Benedetto XVI ‘ha unito’ Zelensky e Putin nel cordoglio. Il presidente russo ha sottolineato come nel corso del suo pontificato “si sono sviluppate le relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana”, mentre il presidente ucraino lo ha ricordato come “insigne teologo, intellettuale e promotore di valori universali”.

Roma, intanto, si prepara a ricevere circa 60mila persone che si riverseranno nella Capitale per dare l’ultimo saluto al Papa emerito. Durante le esequie sarà interdetto lo spazio aereo sopra San Pietro e verranno impiegati almeno mille agenti per la sicurezza. Dal 2 gennaio, quando il feretro verrà esposto a San Pietro, verranno potenziati i mezzi pubblici per permettere ai cittadini di dire addio a Ratzinger.

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