Reddito di cittadinanza, Ferri: “Non si può andare a discapito dei disabili”

"Mi unisco allo sconcerto della Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di fronte alle scelte del Governo sul reddito di cittadinanza, che ignorano completamente le legittime aspettative del mondo dei disabili.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – “Mi unisco allo sconcerto della Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di fronte alle scelte del Governo sul reddito di cittadinanza, che ignorano completamente le legittime aspettative del mondo dei disabili. Per l’ennesima volta il Governo non ha rispettato le promesse fatte in questi mesi. Le somme percepite a titolo di assegno mensile di invalidità o di pensione di invalidità non devono essere computate ai fini del reddito familiare. Questo perché altrimenti possono portare all’esclusione dal reddito di cittadinanza. Il Governo avrebbe dovuto agire considerando il disabile come nucleo autonomo.

La promessa

Altra misura in concreto operabile sarebbe potuta essere un aumento dell’importo degli assegni di disabilità”. Così in una nota Cosimo Maria Ferri, componente Commissione Giustizia Camera dei Deputati. “Le misure del reddito di cittadinanza non possono andare a discapito dei disabili. Per questo in sede di conversione parlamentare del decreto-legge ci impegneremo per modificare queste norme in modo da non danneggiare soggetti deboli che hanno bisogno di più tutele. Non hanno bisogno di essere illusi con facili promesse propagandistiche”, ha aggiunto.

LaPresse

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