Regno Unito, proteste contro la legge per aumentare il potere alla polizia: 100 arresti

La polizia ha riferito che le proteste 'Kill the Bill' sono state per lo più pacifiche e la maggior parte dei partecipanti ha osservato il distanziamento sociale

(AP Photo/Alberto Pezzali)

TORINO – La polizia britannica ha fatto sapere che 107 persone sono state arrestate a Londra nelle manifestazioni contro i piani del governo per aumentare i poteri della polizia. Migliaia di persone hanno marciato nelle città di tutto il Paese ieri per protestare contro la polizia, il crimine e il disegno di legge, sfidando le restrizioni del coronavirus.

Le proteste

La polizia ha riferito che le proteste ‘Kill the Bill’ sono state per lo più pacifiche. E la maggior parte dei partecipanti ha osservato il distanziamento sociale. Un piccolo numero era intenzionato a causare problemi. E gli arrestati hanno commesso presunti reati tra cui disordini violenti, aggressioni agli agenti di polizia e violazioni della legislazione sul coronavirus. Dieci agenti erano stati feriti, nessuno in modo grave.

La proposta di legge

La misura proposta darebbe alla polizia in Inghilterra e Galles più poteri per imporre restrizioni alle proteste non violente, comprese quelle ritenute troppo rumorose o fastidiose. E i condannati sarebbero passibili di multe o pene detentive. Una recente protesta contro la nuova misura a Bristol, nel sud-ovest dell’Inghilterra, è sfociata in violenza diffusa con vari agenti di polizia feriti, danni a una stazione di polizia e incendi a veicoli della polizia.

(LaPresse/AP)

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