ROMA (LaPresse) – “Il ministro Di Maio è riuscito nel miracolo. Con il Decreto Dignità è riuscito a mettere insieme e dalla stessa parte tutti gli attori protagonisti della vita economica e sociale del nostro Paese. Durante i lavori delle Commissioni Lavoro e Finanze siamo stati subissati di mail da parte di imprese, lavoratori, aziende di somministrazione, casalinghe, pensionati, e chi più ne ha più ne metta. Per evitare i danni che questo decreto rischia di fare. Danneggerà le imprese e non aiuterà i lavoratori. Gli unici che ne trarranno vantaggio saranno gli avvocati giuslavoristi”. Lo ha detto Renata Polverini, deputata di Forza Italia e ovviamente vicepresidente della Commissione Lavoro alla Camera, intervenendo in Aula.
“I dati Istat di oggi ci dicono che terrorizzare il mondo del lavoro fa perdere posti di lavoro”
“Non è la comunicazione in tv che terrorizza. E’ il legislatore che senza ascoltare le parti sociali, i corpi intermedi, va avanti imperterrito assumendosi una grande responsabilità. Ma perché il Governo non vuole nemmeno avvalersi del contributo della contrattazione collettiva? Perché non sfrutta il sistema di relazioni industriali e sindacali che nel nostro Paese è un grande valore con una storia riconosciuta nell’intero contesto internazionale? Lasciamo a loro la possibilità di entrare nel merito dei contratti a tempo determinato ed evitiamo normare per legge ciò che può rientrare nella contrattazione stessa. Occupiamoci se mai della norma sulla rappresentanza e rappresentatività per evitare i contratti pirata che sono un danno per i lavoratori ed un ulteriore elemento di concorrenza sleale per le imprese. E magari, già che ci siamo, anche delle Cooperative cosiddette spurie”, ha concluso.