Viscomi: “Il silenzio del Governo dinanzi alle minoranze è incomprensibile”

Secondo il deputato dem, il decreto di Di Maio porta incertezza dove prima vi era certezza

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse

ROMA (LaPresse)“Il pervicace silenzio del Governo e il silenzio altrettanto continuo della maggioranza di fronte alle osservazioni ed ai suggerimenti delle opposizioni è veramente incomprensibile. Il testo che stanno proponendo è un patchwork giuridico pensato male e scritto peggio, privo di anima e di orizzonte. Basti pensare alla confusione sui termini di entrata in vigore. Alle diversità regolative tra rinnovi e proroghe. Alla possibilità di stipulare un contratto a termine solo in presenza soltanto di esigenze temporanee non connesse all’attività ordinaria e non programmabile dell’impresa. E per i picchi stagionali? Risposta negativa: è attività ordinaria e programmabile”.

“E se non è possibile stipulare un contratto a termine il rischio allora è di rivolgersi al nero o ad altre tipologie meno tutelate”

“Basti pensare ancora alla creazione di regole differenti per il lavoro a termine e quello a tempo indeterminato, laddove il Jobs act aveva invece creato regole omogenee per le diverse tipologie contrattuali. Insomma, se il compito di una legge è portare ordine là dove vi è disordine, il decreto Di Maio porterà disordine là dove c’era ordine. E questo non è certo nell’interesse dei lavoratori e delle imprese, delle famiglie, degli artigiani, dei commercianti che si troveranno invece ad applicare norme confuse e ad alto rischio di contenzioso”. Lo dichiara il deputato dem Antonio Viscomi della presidenza del Gruppo Pd.

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