Oliviero: “Salvini venga a Riace. Esempio per migranti e beni confiscati”

LaPresse / Adriana Sapone

MILANO (LaPresse) – Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, è intervenuto stasera a Riace ad una manifestazione sui beni confiscati. Presente anche il sindaco Mimmo Lucano. “Il Ministro dell’interno Salvini – ha affermato Oliverio – deve avere rispetto del Comune di Riace e del suo Sindaco Mimmo Lucano. Riace e’ diventato il simbolo di un modello di accoglienza. Grazie alla capacita’ e all’appassionato lavoro portato avanti dal Sindaco Lucano che, con generosita’, si e’ speso per la difesa della legalita’. Per la affermazione dei diritti umani di migliaia di uomini, donne e bambini provenienti da diversi Paesi del Sud del Mediterraneo. Spinti da guerre, fame, dalla disperazione”.

“Riace – ha aggiunto – e’ un modello che concretamente dimostra come fare accoglienza”

“Facendo coesistere piu’ etnie, piu’ esperienze, piu’ culture, usi e costumi. Valorizzando un borgo prima vuoto con molte unita’ abitative abbandonate. E’ bene che il Ministro dell’Interno sappia che Riace e’ un paese in prima linea sulla affermazione della legalita’. Anche sul fronte dell’utilizzo dei beni confiscati alla criminalita’ organizzata. Ora i beni confiscati e ceduti al Comune vengono rimessi in circolo nella fruibilita’ della societa’ civile. Per realizzare ostelli, per i giovani e per le ragazze”.

“Tutto questo – ha detto Oliviero – avviene su un tratto di mare ricco di significato per la storia della cultura italiana, proprio nel punto dove sono stati ritrovati i Bronzi di Riace”.

“In tal senso la Giunta Regionale della Calabria ha gia’ deliberato, su mia proposta, il finanziamento di un progetto con il quale abbiamo definito una linea di sostegno alla fruibilita’ della valorizzazione di questo patrimonio che altrimenti andrebbe in stato di abbandono”.

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