MILANO – Questa volta il gol di Icardi è bastato all’Inter per alzare le braccia al cielo. L’argentino, in gol anche nel pareggio di martedì al Meazza contro il Psv, è andato a bersaglio anche contro l’Udinese. Icardi ha permesso ai nerazzurri di ritrovare il sorriso, dopo un paio di giorni complicati a causa dell’eliminazione in Champions. Il successo sui friulani ha permesso alla squadra di Spalletti di ripartire e di portarsi a -3 dal Napoli, in campo domani a Cagliari alle 18.
Quanta fatica
La vittoria con l’Udinese, però, non ha nascosto i problemi dell’Inter. A discapito di una rosa apprezzabile per il campionato italiano, anche contro l’Udinese, l’Inter ha dimostrato di navigare a vista. Per avere ragione dei friulani, invischiati nella lotta per non retrocedere, i nerazzurri hanno dovuto beneficiare di un calcio di rigore, peraltro segnalato dal Var a poco più di 15 minuti dal termine.
I friulani crollano nel finale
Dopo il gol, l’Inter si è sciolta, sfiorando più volte il raddoppio. Ma è sulle difficoltà incontrate prima del vantaggio di Icardi che deve interrogarsi Spalletti. L’Inter è stata padrona del campo, ma ha faticato nel mettere in difficoltà la retroguardia dei bianconeri. Nella ripresa, i padroni di casa hanno alzato il ritmo. Mentre sembrava che l’Udinese potesse resistere sino alla fine senza affanni è arrivato il mani di Fofana, in un primo momento non ravvisato dall’arbitro Abbisso. Azione rivista al Var, calcio di rigore e gol della vittoria. L’Inter si è potuta accontentare di un brodino.
