NAPOLI – La primavera è ormai agli sgoccioli, e le temperature estive fanno già capolino. Comincia il caldo della stagione più attessa dell’anno, e insieme ad esso ritornano le cattive abitudini, in termini ambientali, per combattere la calura estiva.
Negli uffici e nelle case si tornerà ad accendere i condizionatori che erogano aria fredda tutto il giorno no-stop. Consumi altissimi che non solo pesano sulla bolletta che arriva a fine mese, ma che anche e soprattutto rappresentano un’azione sbagliata che impatta sull’ambiente in maniera negativa. Parliamo delle emissioni inquinanti che alla lunga i climatizzatori accesi provocano.
Se proprio non se ne può fare a meno, che li si usino con intelligenza e parsimonia. La regola numero uno è quella di pulire con cura sia i filtri dell’aria che le ventole dei climatizzatori prima della riaccensione stagionale.
Ma per chi sceglie di rinunciare al condizionatore ci sono diversi modi per rinfrescarsi senza ricorrere ai consumi elettrici.
TENDE E PERSIANE PARASOLE
Innanzitutto, alleati contro il caldo africano sono le tapparelle, le persiane e le tende capaci di deviare i raggi solari. Uno dei modi migliori per mantenere freschi gli ambienti domestici in una giornata calda è, in primo luogo, impedire che il caldo dei raggi del sole entri. Utilizzando questo tipo di tapparelle e sistemando correttamente le tende esterne ed interne, possiamo riuscire a ridurre la quantità di caldo che facciamo entrare nella nostra abitazione.
CREARE OMBRA E CORRENTI D’ARIA
Il climatizzatore rinfresca, ma se usato in maniera sconsiderata può provocare danni alla salute, come raffreddore e dolori muscolari. L’ideale sarebbe quello di aprire finestre e porte per creare delle correnti d’aria capaci di soffiare e attraversare la casa, rinfrescandola da cima a fondo. Se possediamo dei terrazzini o anche solo dei balconi, importantissimo è creare delle zone d’ombra. Attrezziamo dunque il nostro spazio all’aperto con ombrelloni che ci proteggano dagli scottanti raggi solari.
RAFFREDDARELE ESTREMITA’ DELLE TENDE
Un metodo che in pochi conoscono per rendere più fresca l’aria delle nostre stanze è quello di raffreddare le estremità delle tende. Non bisogna far altro che immergere la parte finale delle tende dentro secchi o bacinelle pieni di acqua e lasciare poi aperte le finestre durante la notte. La brezza notturna, passando attraverso il tessuto bagnato, raffredderà l’ambiente interno delle stanze. Anche questa, provare per credere, è una valida alternativa all’aria condizionata.
SOSTITUIRE LE LAMPADINE CON I LED
Una fonte di calore in estate è rappresentata anche dalle lampadine a incandescenza, che accese contribuiscono ad accrescere la temperatura in una stanza, specie se questa non è arieggiata correttamente. Una cosa molto utile da fare è quindi quella di sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a fluorescenza o a LED. Queste due tipologie, infatti, oltre ad utilizzare meno energia, generano un calore decisamente inferiore rispetto a quelle tradizionali. Non sembrerebbe, ma questo è uno dei modi più semplici per diminuire la temperatura in casa. Inoltre, ricordarsi di spegnere le luci quando si lascia una stanza. Non solo così si risparmia energia, ma si mantiene anche il locale più fresco.
