Roma, a Palazzo Braschi la mostra che celebra il pittore Canaletto

Undated handout photo issued by the University of Aberdeen of senior lecturer in History of Art at the University of Aberdeen, John Gash with The Ruins of a Temple by Canaletto, a painting gifted to the University of Aberdeen more than 150 years ago which has been found to be the work of the Italian artist and valued at £2 million. PRESS ASSOCIATION Photo. Issue date: Wednesday March 28, 2018. The image of Roman ruins had previously hung in the university's principal's house and art experts thought it may have been the work of 18th century Venetian artist Canaletto's pupils. See PA story ARTS Canaletto. Photo credit should read: University of Aberdeen/PA Wire NOTE TO EDITORS: This handout photo may only be used in for editorial reporting purposes for the contemporaneous illustration of events, things or the people in the image or facts mentioned in the caption. Reuse of the picture may require further permission from the copyright holder.

Roma, 28 apr. (LaPresse) – Giovanni Antonio Canal (Venezia 1697 -1768) noto come Canaletto, viene celebrato con una grande retrospettiva negli spazi espositivi del Museo di Roma Palazzo Braschi a Piazza Navona fino al 19 agosto 2018. La mostra “Canaletto 1697-1768”, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina con l’organizzazione dell’Associazione Culturale MetaMorfosi in collaborazione con Zètema Progetto Cultura e a cura di Bozena Anna Kowalczyk, intende celebrare i 250 anni dalla morte del grande pittore veneziano presentando il più grande nucleo di opere di sua mano mai esposto in Italia: 42 dipinti, inclusi alcuni celebri capolavori, 9 disegni e 16 libri e documenti d’archivio.

La mostra è accompagnata da un ciclo di visite guidate gratuite per le scuole di Roma e della città metropolitana e da una serie di attività didattiche a pagamento per il pubblico non scolastico secondo questo calendario: venerdì 4 maggio ore 17; sabato 12 maggio ore 11; domenica 27 maggio ore 11; domenica 3 giugno ore 11; venerdì 8 giugno ore 17; domenica 17 giugno ore 17; giovedì 21 giugno ore 17; venerdì 6 luglio ore 17; sabato 14 luglio ore 11; venerdì 20 luglio ore 17; domenica 5 agosto ore 11. Info e prenotazioni allo 060608.

Canaletto è uno dei più noti artisti del Settecento europeo. Con il suo genio pittorico ha rivoluzionato il genere della veduta ? ritenuto fino ad allora secondario ? mettendolo alla pari con la pittura di storia e di figura, anzi, innalzandolo a emblema degli ideali scientifici e artistici dell’Illuminismo.

Il suo percorso affascina e coinvolge. Dalla giovinezza tra Venezia e Roma come uomo di teatro e impetuoso pittore di rovine romane, al suo ritorno da Roma come stella nascente sulla scena delle vedute veneziane.

Prosegue poi arrivando al successo internazionale, con le commissioni degli ambasciatori stranieri per le ampie tele che rappresentano le feste della Serenissima in loro onore – in mostra si può ammirare il magnifico ‘Bucintoro di ritorno al Molo il giorno dell’Ascensione’ del Museo Pushkin – e l’entusiasmo dei turisti inglesi del ‘Grand Tour’. Per loro le luminose vedute di Venezia, così ricche di dettagli architettonici e di vita quotidiana, rappresentano i più incantevoli souvenir del viaggio.

Non mancano, però, imprevisti e sfortune: a Londra deve pubblicare annunci sulla stampa per rispondere ad alcune voci denigratorie e, tornato a Venezia, viene eletto accademico delle Belle Arti con difficoltà. Infine, come accade a molti geni, la morte lo coglie in povertà.

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