Roma, 3 mar. (LaPresse) – Era appena uscito dalla Rinascente di via del Tritone con una grossa e rigonfia busta in mano, ma l’insolita premura nell’allontanarsi dall’esercizio ha insospettito i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina che lo hanno fermato per un controllo. I militari hanno, così, scoperto che nella borsa di quello strano “cliente” erano stati stipati capi di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 7.000 euro, appena rubati nel megastore del Centro Storico.
A finire in manette con l’accusa di furto aggravato è stato un cittadino messicano di 27 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti. La busta in suo possesso era stata schermata “artigianalmente” con numerosi strati di fogli di alluminio, per far si che le barriere antitaccheggio dell’esercizio commerciale non potessero interagire con i sensori antifurto applicati sui preziosi capi. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al responsabile del negozio, mentre la borsa è stata sequestrata dai Carabinieri. Il 27enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.