Roma, clochard investito e ucciso: fermata la pirata della strada

All'alba di ieri è stata fermata la 56enne italiana, proprietaria dell'auto in questione è ritenuta responsabile dell'omicidio stradale

Foto LaPresse/Nicola Vaglia

ROMA – La polizia locale di Roma, gruppo Parioli, ha rintracciato e fermato l’investitrice. E’ la pirata della strada, che il 7 gennaio, in Corso d’Italia, ha causato l’incidente stradale nel quale è morto un senza fissa dimora, Nereo Murari, di origine veronese, amato e rispettato da tutto il quartiere.

Partendo dall’analisi di un filmato acquisito dopo l’incidente è stato possibile ricostruire il percorso effettuato dall’auto della pirata della strada che ha investito l’uomo. Gli agenti hanno così individuato il modello e la località in cui l’autovettura si è fermata, Via Toscana.

All’alba di ieri è stata fermata la 56enne italiana, proprietaria dell’auto in questione è ritenuta responsabile dell’omicidio stradale.

La donna è stata accompagnata al Gruppo Parioli. E a seguito dell’interrogatorio condotto dal pm Giovanni Battista Bertolini, che ha diretto le indagini fin dall’inizio, le sono stati contestati i reati di omicidio stradale. Con fuga ed omissione di soccorso.

Un clochard è stato trovato bruciato a Roma nei giorni scorsi

Un uomo, probabilmente dell’Est Europa e senza fissa dimora, è morto a Roma. Il suo corpo, bruciato, è stato trovato infatti dagli agenti della polizia di Stato. Che hanno ricevuto alle 6.37 del 8 gennaio una chiamata per un incendio in corso a Ponte Sublicio, Lungotevere Testaccio, in pieno centro.

Intervenuti, gli agenti hanno scoperto che tra le sterpaglie in fiamme c’era il corpo dell’uomo del quale ancora non si conosce l’identità. Ignote le cause del rogo, in corso verifiche per capire se la morte sia stata frutto di un incidente.

(LaPresse)

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