Roma, in Spazio Tiziano mostra su eros nell’arte antica

Parte da Roma una mostra d’arte dedicata agli studenti e finalizzata a combattere bullismo e violenza sulle donne. A presentarla domani 22 novembre il più noto critico d’arte d’Italia, Vittorio Sgarbi, che spiegherà nel corso di un convegno l’importanza dell’erotismo nell’arte antica.

Foto Stefano Colarieti / LaPresse
Roma, 21 nov. (LaPresse) – Parte da Roma una mostra d’arte dedicata agli studenti e finalizzata a combattere bullismo e violenza sulle donne. A presentarla domani 22 novembre il più noto critico d’arte d’Italia, Vittorio Sgarbi, che spiegherà nel corso di un convegno l’importanza dell’erotismo nell’arte antica. Ciò attraverso una serie di opere e sculture a fortissimo contenuto sessuale ed ad alto livello artistico. La Mostra dal titolo ‘L’Amore non violento dell’Antica Roma’ verrà presentata ufficialmente domani alle ore 11 presso Spazio Tiziano (Viale Tiziano 68 – Roma). Inoltre sarà aperta nelle prossime settimane a tutte le scuole italiane. Opere scelte dal Codacons, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Siipac Lazio. Queste saranno oggetto di una mostra che partirà a Roma e sarà aperta a tutte le scuole italiane, finalizzata a combattere i fenomeni di bullismo e violenza sulle donne.

dunque

Attraverso una serie di sculture e immagini ‘choc’ ad alto contenuto erotico sia eterosessuale che omosessuale. Interamente ricostruite in 3D, il progetto promosso dal Codacons e realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le pari opportunità, si propone di spiegare ai giovani l’importanza del sesso ricorrendo all’arte antica. Avvalendosi della collaborazione di Vittorio Sgarbi che domani illustrerà le varie opere oggetto della mostra. Una fra tutte, esposta domani nel corso del convegno Codacons, il ‘Toro Farnese’, gruppo scultoreo ellenistico in marmo conservato presso il Museo archeologico nazionale di Napoli. Questo  attesta in modo potente il fenomeno della violenza sulle donne.

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