Roma, maltrattamenti familiari: due arresti a Monterotondo

Foto Ufficio Stampa Carabinieri di o/LaPresse

Roma, 13 apr. (LaPresse) – I carabinieri della compagnia di Monterotondo in poche ore, in due diverse circostanze, hanno tratto in arresto due giovani per maltrattamenti ai danni di familiari.

I militari della stazione di Palombara Sabina hanno arrestato un 37enne del posto, già gravato da precedenti di polizia, per minaccia, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia perpetrati nei confronti di entrambi i genitori.

I due anziani, stanchi dell’ennesima aggressione, si sono rivolti ai Carabinieri della locale Stazione, che intervenuti prontamente presso la loro abitazione, hanno potuto costatare la violenza dell’uomo che, nonostante la presenza dei militari, continuava a minacciare di morte i familiari. Successivamente all’intervento, la coppia ha denunciato una serie di angherie subite in passato dal proprio figlio, tanto che hanno abbandonato più volte la casa familiare in occasione dei ripetuti attacchi d’ira dell’uomo, che in diverse circostanze è anche giunto a danneggiare il mobilio e gli arredi domestici. Il 37enne è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Roma Rebibbia, a disposizione dell’A.G. di Tivoli.

I Carabinieri della Stazione di Fiano Romano hanno arrestato un 23enne del posto per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione nei confronti della madre convivente.

I militari, chiamati dalla donna tramite il NUE 112, sono intervenuti presso un’abitazione di quella via P. Togliatti, ove il ragazzo continuava ad inveire contro la madre, minacciandola anche di morte, chiedendole con veemenza del denaro, verosimilmente per l’acquisto di stupefacente. I Carabinieri, inoltre, constatavano che la signora era stata precedentemente percossa, per cui veniva trasportata presso l’ospedale di Roma Villa S. Pietro, ove le veniva diagnosticato un trauma alla spalla giudicato guaribile in giorni 4 s.c.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Rieti, a disposizione di quella A.G..

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