Roma: rapinavano supermercati, due arresti

Il personale dei “Falchi” della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile e della squadra di P.G. del Distretto di P.S. “San Giovanni” della Questura di Roma ha dato esecuzione a due misure cautelari in carcere

Foto LaPresse -Elisa Contini 17/11/2017 Parma ( IT ) cronaca Il boss della mafia Totò Riina muore a Parma nell'ala dedicata ai detenuti dell'Ospedale Maggiore, viene portato in medicina legale per l'autopsia . Ospedale che verrà presidiato dalle forze dell'ordine Nella foto: Poliziotti e carabinieri Photo LaPresse- Elisa Contini 17/11/2017 Parma (it) NEWS the day after the death of Totò Riina. Dead in Parma at the Ospedale Maggiore. In the pictures : policeman

ROMA – Il personale dei “Falchi” della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile e della squadra di P.G. del Distretto di P.S. “San Giovanni” della Questura di Roma ha dato esecuzione a due misure cautelari in carcere nei confronti di due cittadini romani, rispettivamente classe ’77 e classe ’58, gravemente indiziati di aver commesso nove rapine aggravate in concorso e 4 rapine (in questo caso commesse da uno solo degli indagati), nei quartieri Acilia, Esposizione, Colombo, Tor Carbone e San Giovanni ai danni di diversi supermercati, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.

Le rapine erano state messe a segno tra novembre e dicembre del 2020 e l’inizio del 2021. Dalle indagini era emersa una modalità seriale d’azione, ripetuta in tutti gli eventi analizzati, caratterizzata dalla presenza di due autori, travisati, uno descritto come più giovane, l’altro come più anziano, che arrivavano sui luoghi degli eventi, alcuni dei quali colpiti in più di un’occasione, a bordo di uno scooter rubato poche settimane prima ed armati di pistola. I sistemi di videosorveglianza dei supermercati colpiti e l’ascolto delle testimonianze rese nell’immediatezza dei fatti hanno consentito di risalire alla targa dello scooter. Uno degli uomini è stato fermato proprio mentre saliva sullo scooter. L’uomo, pregiudicato per reati specifici, è stato denunciato per il reato di ricettazione e l’uomo è stato associato presso il carcere di Regina Coeli, in aggravamento della pena che stava scontando in regime di affidamento ai servizi sociali.

A seguito dell’attività di polizia, si è continuato ad investigare sul complice, ancora ignoto. I crimini, che precedentemente venivano commessi in coppia, hanno iniziato ad essere commessi ad opera di un singolo uomo, le cui descrizioni erano combacianti con quelle già in possesso degli investigatori e riferibili all’uomo più anziano dei due soggetti attenzionati; inoltre il mezzo adoperato per giungere sul luogo degli eventi non era più uno scooter ma, verosimilmente, un’autovettura utilitaria di colore rosso. Il Personale della Squadra investigativa del Distretto “San Giovanni” ha identificato l’intestatario della vettura, con pregiudizi specifici di polizia, che è stato sottoposto a perquisizione domiciliare, all’esito della quale è stata rinvenuta un’arma corta replica, del tutto compatibile con quella immortalata dalle immagini di videosorveglianza dei supermercati rapinati.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome