Roma, scoperto giro prostituzione in centri massaggi: 5 arresti

Roma, 16 mag. (LaPresse) – I carabinieri della Compagnia di Pomezia, Roma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 persone ritenute responsabili dei reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

“Gli arrestati, quattro uomini e una donna, sono accusati di aver trasformato delle abitazioni, una in Pomezia, Via dei Castelli Romani e l’altra a Roma in Via Antonio Pacinotti, prese in locazione e pubblicizzate come centri massaggi, in luoghi in cui veniva svolta da giovani donne, sia italiane che dell’est Europa, anche sposate all’insaputa dei mariti, l’attività di prostituzione”.

I clienti infatti potevano richiedere, oltre ai massaggi, che venissero eseguite dalle donne anche delle prestazioni sessuali.

L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata da una giovane ragazza che, dopo aver risposto ad un’offerta di lavoro online come ‘segretaria’, recatasi all’appuntamento con i gestori dei centri massaggi, aveva scoperto che in realtà sarebbe stata assunta per eseguire delle prestazioni sessuali.

L’indagine ha permesso di dimostrare l’attività di sfruttamento della prostituzione per i gestori dei centri massaggi, due uomini di 42 e 32 anni entrambi residenti a Pomezia che sono stati portati presso il carcere di Velletri: questi si facevano consegnare dalle giovani donne il 60% di quello che veniva da loro guadagnato ed organizzavano la loro attività. Gli altri tre arrestati invece, due uomini di 50 e 65 anni ed una donna di 41 anni, favorivano l’attività di prostituzione delle giovani, portando nelle abitazioni quello di cui avevano bisogno e gestendo gli appuntamenti e la contabilità, sono stati portati presso i loro domicili in regime di arresti domiciliari.

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