Roma, un fermo per lo stupro dell’Olimpico: caccia ad altri 2 aggressori

Il fermato è un cittadino rumeno di 25 anni con precedenti penali. E' stato preso in zona Fidene dopo settimane di ricerche partite dopo la denuncia della vittima

ROMA – E’ stato fermato con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata, mentre è ancora caccia aperta ai suoi complici. Dopo due mesi di indagine gli agenti della squadra mobile di Roma mettono a segno un primo punto nell’inchiesta sullo stupro della studentessa 21enne avvenuto la notte tra il 18 e il 19 maggio nei pressi di una discoteca in zona Olimpico.

Fermato un rumeno di 25 anni

Il fermato è un cittadino rumeno di 25 anni con precedenti penali. E’ stato preso in zona Fidene dopo settimane di ricerche partite dopo la denuncia della vittima. Che ha raccontato ogni dettaglio di quella notte da incubo: “Mi ha invitato a ballare, poi siamo usciti e mi ha violentato”, ha detto agli agenti.

Lo stupro nei pressi dell’Olimpico

Sabato 18 maggio, la ragazza di origini etiopi, che studia e vive a Roma da qualche anno con la famiglia, si era recata con alcuni amici nel locale Factory Club, in Piazzale dello Stadio Olimpico. Un giovane le si è avvicinato e l’ha invitata a ballare, lei ha acconsentito. E quando la serata volgeva al termine sono usciti insieme dal locale.

Poco dopo è cominciata la brutale aggressione: il ragazzo l’ha strattonata e spinta in un punto appartato. Le si è buttato addosso senza che lei riuscisse a liberarsi. Poi è stato raggiunto dai due amici e la violenza è proseguita con la vittima che solo verso le 4 del mattino. Quando i tre si sono allontanati, è riuscita a chiedere aiuto ad alcuni passanti. Chi l’ha soccorsa ha capito subito che era successo qualcosa di terribile: la 21enne era sotto shock, dolorante, terrorizzata.

L’intervento delle forze dell’ordine

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Flaminio e il 118 che l’ha portata al vicino ospedale Villa San Pietro dove è stata medicata. Sul suo corpo, i medici hanno trovato tutti i segni della violenza subita ed è scattata l’indagine, coordinata dalla procura di e presa in carico dalla squadra mobile. Nei prossimi giorni il fermato verrà sottoposto a interrogatorio di convalida mentre prosegue la caccia agli altri due aggressori.

(LaPresse/di Alessandra Lemme)

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